Campania

La Chiesa riapre il Macrico con il "Festival Laudato sì"

Vescovo di Caserta Lagnese: Dono ai cittadini, verrà Zuppi"

Redazione Ansa

(ANSA) - CASERTA, 19 SET - La Diocesi di Caserta apre le porte del Macrico ai cittadini con il "Festival Laudato si'", che si terrà dal 27 settembre al 4 ottobre e sarà inaugurato dal cardinale Matteo M. Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Ad annunciare la manifestazione il vescovo di Caserta Pietro Lagnese con un messaggio di invito alla città.
    "Il Festival Laudato si' - scrive l'alto prelato - si terrà nell'area in passato nota come Macrico, da tanti anni in stato di abbandono e attualmente di proprietà dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento Clero di Caserta. Quell'area, un tempo giardino dell'episcopio, e successivamente utilizzata prima come campo di addestramento militare e poi come centro di rimessaggio per mezzi corazzati, sarà nei prossimi anni restituita alla sua vocazione originaria e messa a disposizione dei cittadini come bene comune: ritornerà a essere un giardino, un campo di pace e di vita, d'incontro, di inclusione e di dialogo tra generazioni". Ecco quindi che Lagnese si sofferma sulle prospettive future dell'area.
    "Dopo un primo tempo di ascolto che ha già coinvolto tanti - spiega il Vescovo - sarà reso pubblico alla Città, durante il Festival, il Masterplan di progetto redatto da architetti, urbanisti, docenti e ricercatori di governance dei beni comuni, sulla base del Manifesto della Chiesa di Caserta 'Da Campo di Marte a Campo della Pace".
    Ad aprire il Festival Laudato si' - lo organizzano l'Ufficio di Pastorale Sociale della Diocesi e la Fondazione Casa Fratelli Tutti - sarà, mercoledì 27 settembre, il Cardinale Matteo M.
    Zuppi; nei giorni seguenti, a partire dai Messaggi del Papa per il Tempo del Creato e per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, ci saranno mostre, incontri, testimonianze, approfondimenti culturali, spettacoli, momenti di preghiera, di festa e di condivisione; saranno coinvolte sia le comunità parrocchiali e le altre realtà ecclesiali, sia le scuole, le università, le associazioni e istituzioni del territorio, esponenti del mondo della cultura e della politica. (ANSA).
   

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