(ANSA) - NAPOLI, 21 SET - "I numeri del covid restano
ampiamente gestibili oggi, c'è un lieve aumento nelle degenze
ordinarie, ma assolutamente restiamo a zero per la terapie
intensiva". Così Antonio Postiglione, direttore generale per la
tutela della salute e coordinatore del sistema sanitario della
Campania, spiega all'ANSA i passi di tutela dal possibile
contagio.
In Campania nelle strutture ospedaliere è tornato quindi
l'obbligo di indossare le mascherine di protezione in tutti i
reparti per chi ci lavora, per i pazienti e per chi visita
persone ricoverate. Sono esclusi dall'obbligo della mascherina i
bimbi di meno di 6 anni e le persone con patologie o disabilità
incompatibili con la mascherina. C'è anche l'obbligo di eseguire
il tampone diagnostico per il covid a chi entra nel pronto
soccorso ed è affetto da stato febbrile e una sintomatologie
delle vie respiratorie. Il tampone è invece sempre necessario
per i pazienti che sono stati al Pronto Soccorso e siano poi
ricoverati in reparti degli ospedali. Il tampone è anche
necessario per i parenti che accedono alle strutture sanitarie
per trovare i pazienti. La mascherina di protezione è
obbligatoria per chi lavora, per i pazienti e i visitatori di
strutture socio-sanitarie, socio- assistenziali, di
lungodegenza, riabilitativa, strutture residenziali per anziani
o persone non autosufficienti, ambulatori e aree assistenziali
dei distretti sanitari di base. (ANSA).
Covid: in Campania tornato l'obbligo di mascherine in ospedale
Postiglione: "lieve aumento contagi ma zero terapie intensive"