Campania

Brucellosi: Izsm "grazie al Piano, i dati migliorano"

Limone: "Applichiamo norme, non siamo stragisti di bufale"

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTICI (NAPOLI), 22 SET - All'11 settembre 2023 la prevalenza della brucellosi nel Casertano è scesa dal 18 all'11% grazie al Piano di eradicazione e all'impegno delle Asl e istituzioni: è il dato reso noto dall'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici (Napoli) in una conferenza stampa su brucellosi e tubercolosi bovine. Un incontro non casuale, dal momento che in Campania l'attività zootecnica si caratterizza per la presenza di oltre 1. 400 allevamenti e circa 300mila capi, materia prima per la filiera della Mozzarella di Bufala Campana Dop che - secondo quanto reso noto dall'Izsm - vede la produzione di circa 50mila tonnellate di prodotto per circa 430 milioni di euro e un coinvolgimento diretto e indiretto di 16mila addetti nell'indotto. Con l'entrata in vigore del Regolamento Europeo 429/2016 vi è stato un cambiamento nell'approccio della gestione delle malattie infettive che trova il principale fondamento nella valutazione del rischio.
    L'obiettivo è assicurare elevati livelli di sanità dettando norme per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive degli animali. La Regione Campania ha modificato normative regionali tra cui quelle inerenti la 'profilassi di Stato' nell'ottica dell'analisi del rischio. E così, in provincia di Caserta dove sono concentrati numerosi stabilimenti e capi di bestiame, si assiste ad una inversione della prevalenza e dell'incidenza della brucellosi bufalina dal 2021 ad oggi. "La Mozzarella di Bufala Campana è la terza Dop in Italia e la nostra attenzione è massima" ha detto il direttore generale dell'Izsm Antonio Limone "L'Izsm fa la profilassi di Stato: il nostro intento è eradicare la malattia dal comparto bufalino ed eliminare le malattie significa applicare le norme. L'idea che noi mandiamo al macello animali sani perché ci vogliono immaginare stragisti di bufale, mi sembra un eccesso. Non siamo stragisti di bufale". Esterina De Carlo, direttore sanitario: "Si assiste ancora alla presenza di queste malattie nel Casertano ma è una situazione in netto miglioramento: c'è ancora tanto da lavorare ma siamo molto fiduciosi per il fatto che anche il mondo produttivo sta capendo che è necessario rimboccarsi insieme le maniche e collaborare". (ANSA)

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