(ANSA) - CASERTA, 22 SET - Prosegue nel Casertano la
mobilitazione di lavoratrici e lavoratori delle aziende Softlab
e Orefice; i primi - oltre 200 gli addetti Softlab - sono senza
stipendio, i secondi - sono 23 - licenziati e senza lavoro, ma
in ogni caso tutti ex dipendenti della multinazionale Jabil di
Marcianise (Caserta), usciti dal suo organico e passati nelle
due aziende, attraverso incentivi dati tanto al lavoratore che
alle due società.
L'obiettivo era salvare i lavoratori dal licenziamento
mediante una concreta reindustrializzazione, che però non è mai
decollata: da un lato la maggiorparte degli ex Jabil, una volta
in Softlab, ha fatto cassa integrazione, come la faceva già
nella multinazionale, senza essere impegnata in progetti
produttivi; mentre i 23 lavoratori passati in Orefice hanno
prima rifiutato un trasferimento in Sardegna nonostante il patto
prevedesse un impiego nel Casertano o al massimo nel napoletano,
e poi licenziati.
Ex Jabil senza stipendio e disoccupati si mobilitano
Addetti aziende Softlab ed Orefice in strada 26 e 27 settembre