(ANSA) - NAPOLI, 22 SET - "Il Mann del futuro è già in moto.
Con l'apertura del grande cantiere dei sotterranei per oltre 11
milioni di euro, progetto che porterà al riordino dei depositi,
alla creazione di nuove aree espositive, della sezione
Mediterraneo, servizi e accoglienza di standard internazionale
in collegamento con la città, il percorso è segnato.
"Abbiamo lavorato in questi anni dai tetti ai depositi e la
riapertura dell'ala occidentale con la 'Campania romana' lo
scorso aprile alla presenza del ministro Sangiuliano credo
resterà nella storia dell'istituto. Lo abbiamo fatto per un
museo della città 'mai cosi grande' e mai chiuso un solo giorno
alla fruizione del pubblico". Gia' superato il numero dei
visitatori dell'intero 2022: a metà settembre 2023 erano
420mila rispetto ai 400mila totali dello scorso anno, con un
incremento del 31, 8%.
"Cantieri ed interventi di riallestimento importanti sono in
corso - anticipa Giulierini - nel '23 si chiude il cerchio: il
museo della città completa il suo racconto con le sezioni di
Cuma e Neapolis, collegandole alla preistoria, la piana
campana, la Magna Grecia. E tornano a brillare gli ori, le gemme
e la numismatica. Nel segno di Alessandro e del restauro del suo
mosaico, è arrivata in questi giorni al museo la 'macchina'
della 'grande impresa': l'opera sarà capovolta per verificare le
condizioni della malta di 2000 anni fa". Collegato alla
valorizzazione dei depositi è il progetto 'Il tesoro della
Legalità' con Procura di Napoli, Carabinieri, Federico II.
"Un'idea per il Mann2 a Palazzo Fuga" anticipa Giulierini che ha
parlato anche del dialogo con le istituzioni territoriali sui
progetti della Galleria Principe e del Colosimo (ANSA).
'Rivoluzione' nei sotterranei del Mann, al via i lavori
Giulierini: depositi, area mostre, servizi. Fondi per 11 milioni