(ANSA) - NAPOLI, 22 SET - Per contrastare il fenomeno delle cosiddette 'morti bianche' e aumentare il livello della sicurezza sul lavoro, specie al Sud, "occorre varare al più presto norme per sanzionare, in caso di accertata inadempienza, tutti i soggetti coinvolti: vale a dire sia gli imprenditori quando non predispongono misure adatte per garantire ai dipendenti un'efficace tutela e non danno dispositivi individuali di protezione, sia i lavoratori quando non indossano le protezioni fornite loro". E' questa la proposta di Michele Cutolo, presidente provinciale uscente del Movimento cristiano lavoratori di Napoli e vicepresidente nazionale dell'organizzazione, alla vigilia del 14mo congresso Mcl in programma domani, sabato 23 settembre, a partire dalle 9, nel Centro Congressi dell'Università 'Federico II' di Via Partenope.
Cutolo - che annuncia la sua ricandidatura alla presidenza provinciale - ipotizza la necessità di sanzionare il datore di lavoro, in caso di inadempienze, "con una interdizione prima temporanea, poi, se le inadempienze si ripetono, definitiva all'esercizio dell'attività imprenditoriale" e di prevedere responsabilità "anche per il lavoratore che rifiuta di indossare i dispositivi di protezione individuali con una decurtazione del Trattamento di fine rapporto per ogni singola violazione in modo da non incidere immediatamente sulla retribuzione percepita".
"Non bastano solo gli ispettori del lavoro - spiega Cutolo - occorre prevedere un articolato sistema di interventi per arginare il fenomeno delle morti bianche che, in particolare a Napoli e in Campania, ha raggiunto livelli non più accettabili". Cutolo alle assise di domani proporrà anche un patto sociale ed educativo da realizzare "in tempi rapidissimi con tavoli tecnico-politici alla Regione Campania, al Comune di Napoli e alla Città Metropolitana", con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e universitarie "per una nuova semina urgente di azioni positive e secondo il principio di legalità ancora una volta centrale per una nuova città e per un nuovo Mezzogiorno". Il congresso ha come tema "Lavoro, responsabilità, passione, una nuova semina per ricucire il Paese". Cutolo, , solleciterà la platea dei delegati alle assise ad analizzare e discutere le nuove sfide del mondo del lavoro per il Sud, per Napoli, "per i giovani che non devono assolutamente lasciare la propria terra - afferma - per andare all'estero, svuotando di fatto la cultura e le intelligenze del nostro Paese". I lavori, moderati dal giornalista Angelo Cerulo, cominceranno con gli adempimenti congressuali e saranno aperti dal presidente della Cei campana, mons. Antonio Di Donna. Alle 10, fa sapere il Movimento cristiano lavoratori, è previsto l'intervento di Gianni Lepre, consigliere del ministro della Cultura; alle 10,30 ci sarà l'apertura del dibattito congressuale e, alle 11, in programma vi è l'intervento del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Alle 11,30 gli organizzatori annunciano l'intervento del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano; alle 12 le conclusioni del sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon, e del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Interverranno rappresentanti di istituzioni, della società civile, della Chiesa, del mondo dell'economia, fra cui il cardinale Crescenzio Sepe, il presidente dell'Unione Industriali, Costanzo Jannotti Pecci, e quello della Camera di Commercio, Ciro Fiola.
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Sicurezza lavoro: Cutolo, sanzioni per imprenditori e lavoratori
Presidente Mcl Napoli,contrastare omissioni dei diversi soggetti