Campania

Il Papa a sorpresa rende omaggio al presidente Napolitano

"Gesto di gratitudine a un grande uomo, servitore della patria"

Redazione Ansa

(di Manuela Tulli) (ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 24 SET - Al suo arrivo in Senato coglie tutti di sorpresa: Papa Francesco, dopo avere recitato l'Angelus a Piazza San Pietro, è salito sulla 500 per attraversare il centro di Roma fino a Palazzo Madama e rendere omaggio, poco dopo le 13, al "servitore della patria", al presidente emerito, ma soprattutto all'amico Giorgio Napolitano.
    Un legame che era nato quando il presidente era al Quirinale: scambi di visite e telefonate ma soprattutto un lungo rapporto di stima reciproca. Per questo Papa Francesco vuole testimoniare la sua vicinanza che per Bergoglio è lo stile di Dio: "vicinanza, compassione, tenerezza", come ama ripetere e come ha dimostrato anche oggi.
    Una visita rapida, silenziosa, senza tanti protocolli. E senza precedenti per il Senato, come ricorda il presidente La Russa. Arriva in sedia a rotelle ma per rendere omaggio a Napolitano si fa forza: si alza e lascia anche per qualche istante il bastone. Nessun gesto religioso, nessuna benedizione per rispettare la scelta della famiglia dell'ex presidente che ha voluto una commemorazione laica. Il Papa per prima cosa fa le condoglianze alla signora Clio, anche lei sulla sedia a rotelle, e ai figli di Napolitano. Poi, davanti al feretro, in segno di rispetto si porta la mano al cuore; infine un lungo silenzio nel quale non è difficile immaginare che abbia pregato.
    "Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo, servitore della patria", lascia scritto nel libro delle dediche.
    Anche il Vaticano a stretto giro fa sapere che Papa Francesco si è recato alla camera ardente "per esprimere, con la presenza e la preghiera, il suo personale affetto a lui e alla famiglia, e per onorare il grande servizio reso all'Italia".
    La prima stretta di mano tra Bergoglio e Napolitano ci fu il 19 marzo 2013, a margine della messa inaugurale del pontificato.
    L'8 giugno dello stesso anno la visita del Capo dello Stato in Vaticano, ricambiata da Francesco qualche mese dopo, il 14 novembre, quando fu lui a recarsi al Quirinale. Un anno dopo, il 21 novembre 2014, Napolitano si recò a Casa Santa Marta per un incontro, questa volta privato, con Papa Francesco, che durò 80 minuti. Ma in mezzo tanti messaggi, auguri, telefonate, in un clima di stima e cordialità. (ANSA).
   

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