Campania

Stupri a Caivano: procuratore minori, lo Stato c'è

Ai giornalisti: 'tutelare vittime, ma niente gogna per indagati'

Redazione Ansa

(ANSA) - AVERSA (CASERTA), 26 SET - "Ho sentito dire che a Caivano lo Stato non c'è, eppure i genitori delle due bimbe vittime si sono presentati con le loro figlie alle 9 di sera alla caserma dei carabinieri, e qui hanno lasciato le loro bimbe, che sono state affidate ad un carabiniere donna, che ha raccolto per prima i loro drammatici racconti, e ha scritto la relazione di servizio su cui si sono basate le indagini". Lo ha detto il Procuratore dei minori di Napoli, Maria de Luzenberger Milnersheim, durante la conferenza stampa sugli arresti per gli stupri di Caivano.
    Ai giornalisti, poi, de Luzenberger ha rivolto un appello: "vi prego di cuore di usare la massima responsabilità nei confronti di tutti i minori coinvolti in questo grave episodio.
    Per questo vi richiamo alla vostra carta deontologica, la Carta di Treviso, affinché assicuriate la massima tutela alle minori vittime, di cui ho visto sono state pubblicate anche l'età. Non portate inoltre alla gogna i minori responsabili, che saranno puniti ma devono ancora intraprendere un percorso di riabilitazione". (ANSA).
   

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