(ANSA) - CASERTA, 30 SET - Sono stati rinviati a giudizio e
affronteranno il processo a novembre Alessandro e Roberto
Moniello, padre e figlio accusati dell'omicidio del barbiere
Luigi Izzo, ucciso con sei coltellate nella notte tra il 5 ed 6
novembre 2022 a Castel Volturno (Caserta) nel vialetto di casa
sotto gli occhi della moglie. A disporre il giudizio per i due
indagati (difesi da Giuseppe Guadagno) per omicidio volontario
aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi, dalla
crudeltà e dalla minorata difesa, è stato il giudice per
l'udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Daniela Vecchiarelli; il dibattimento si terrà davanti alla
Corte d'Assise.
Secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere (sostituto
Annalisa Imparato), che ha chiesto e ottenuto il rinvio a
giudizio degli indagati, il barbiere 38enne sarebbe stato
assassinato da Alessandro Moniello e dal figlio Roberto, che
avrebbero usato due coltelli, così come stabilito dai medici
legali. Secondo i professionisti i colpi ad Izzo sarebbero stati
inferti con una lama da 20 centimetri con 2 margini taglienti, e
con un coltello monolama con un unico margine tagliente e a
punta arrotondata. Inizialmente le indagini puntarono sulla
responsalità quasi esclusiva di Alessandro Moniello, mentre il
figlio Roberto fu indagato per concorso in omicidio solo in
quanto presente al momento del delitto; poi le indagini tecniche
hanno dimostrato il pieno coinvolgimento anche di Roberto, che
dunque si trova sotto processo con la stessa imputazione del
padre.
Izzo, è emerso dalle indagini, fu ucciso perchè poco prima,
fuori ad un bar, aveva avuto una lite con un familiare dei due
indagati; raggiunto sotto casa dai Moniello, fu ammazzato
davanti alla moglie. (ANSA).
Barbiere ucciso nel Casertano, padre e figlio a processo
Rispondono di omicidio premeditato. Delitto nel novembre 2022