Campania

Campi Flegrei: falsa lettera di evacuazione nel Napoletano

A Torre del Greco. Il sindaco: "di una gravità inaudita"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORRE DEL GRECO (NAPOLI), 03 OTT - C'è il logo del Comune e la scritta Città di Torre del Greco e alla fine la dicitura "Il sindaco Luigi Mennella", senza firma. Ma la lettera che annuncia un non meglio precisato "Piano di evacuazione" della popolazione della città vesuviana a seguito dell'ultima scossa di terremoto verificatasi nella zona dei Campi Flegrei, è falsa.
    Fatta circolare nella tarda mattinata attraverso i social e i servizi di messaggistica dei cellulari, è diventata virale, tanto da indurre prima diversi cittadini a chiamare il Comune per avere chiarimenti e poi il primo cittadino a scrivere una nota di smentita: "Quanto accaduto nelle ore scorse - afferma Mennella - è di una gravità inaudita. Chi ha agito, l'ha fatto per destabilizzare l'ordine pubblico e creare infondate preoccupazioni tra la popolazione, già turbata da quanto sta avvenendo nella zona dei Campi Flegrei. Oltre a smentire categoricamente quanto riportato nella lettera fatta circolare artatamente, abbiamo anche provveduto a dare mandato per presentare denuncia alla polizia postale. Scoveremo questi farabutti che 'giocano' ad aizzare le folle, procurando falsi allarmi".
    Nella missiva, scritta con una grammatica zoppicante, ci si rivolge ai cittadini dopo "l'onda sismica (terremoto) di magnitudo 4.2 della scala" avvenuta ai Campi Flegrei, per invitarli a "mantenere la calma", chiedendo a tutti "gentilmente di recarsi ai piani e punti di evacuazione".
    "Sono state decine le telefonate giunte ai centralini del Comune - conclude il sindaco di Torre del Greco -. Se si presta la minima attenzione, si capisce come lo scritto sia palesemente falso. Purtroppo, in una fase come quella attuale, nella quale la popolazione vive uno stato di paura e preoccupazione, ogni minimo segnale può essere interpretato negativamente. Per questo motivo, con l'aiuto delle forze dell'ordine, cercheremo di risalire agli autori di questo gravissimo e inaudito falso".
    (ANSA).
   

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