Campania

In penisola sorrentina no ai nuovi orari della Circumvesuviana

Pendolari all'attacco, siamo penalizzati, viaggi 'avventurosi'

Redazione Ansa

(ANSA) - SORRENTO, 04 OTT - No ai nuovi orari della Circumvesuviana. A chiederlo, in penisola sorrentina, un gruppo di pendolari che hanno sottoscritto una petizione inviata ai sindaci e al Prefetto per chiedere il ritorno ai precedenti orari. Il programma di esercizio estivo, pensato per le esigenze dei turisti, si scontra ora con le necessità dei tanti che al mattino devono spostarsi con i treni per raggiungere il posto di lavoro oppure la propria scuola o l'università. "A poco sono serviti i bus aggiuntivi tra Vico Equense e Sorrento" fanno sapere i pendolari.
    Gli utenti fanno sapere: "Abbiamo meno corse rispetto al passato e una cadenza più lunga, 36 minuti rispetto ai 20 minuti di luglio scorso. Questa offerta, pensata per soddisfare la platea dei turisti, aumenta le difficoltà della mobilità collettiva dei residenti della penisola, studenti e lavoratori pendolari vengono penalizzati". Devono, spiegano, anticipare l'inizio della loro giornata e affrontare già dalle prime ore del mattino viaggi 'avventurosi'. "Non possiamo accettare - sostengono - che l'istituzione di due bus per gli studenti possa essere la soluzione: questa toppa si è subito rivelata peggio della falla. Pertanto chiediamo ai primi cittadini, rappresentanti della comunità peninsulare, di adoperarsi perché sia accolta la domanda della popolazione residente e ripristinato il vecchio orario di esercizio o, in alternativa, si avvii la rimodulazione di quello attuale rispondendo alle esigenze del territorio." (ANSA).
   

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