Campania

Sindaci Alta Irpinia, 'rivedere parametri dimensionamento'

A De Luca la richiesta di derogare tetto alunni

Redazione Ansa

(ANSA) - AVELLINO, 05 OTT - Il dimensionamento scolastico approvato nella legge di Bilancio dal governo, costituisce "un vulnus gravissimo per le aree interne già colpite da spopolamento e denatalità, con conseguenze pesanti sulla vita delle comunità nei piccoli centri". I venticinque sindaci della Città dell'Alta Irpinia, guidati da Rosanna Repole, sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi e consigliere della Provincia di Avellino, si rivolgono al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, affinchè intervenga per consentire alle sedi scolastiche dell'Alta Irpinia di derogare al parametro di 900 alunni fissato dalla legge nazionale e mantenere l'autonomia scolastica. Il numero ottimale di alunni su cui parametrare le presidenze in deroga dovrebbe essere invece compreso tra i 300 e i 400 alunni.
    "I nostri comuni -spiega Rosanna Repole- sono in gran parte tra i mille e i cinque mila abitanti e da tempo interessati dal drammatico decremento demografico, causato anche dalla progressiva diminuzione dei servizi per i cittadini. Se passasse il parametro dei 900 alunni, si dovrebbe procedere all'aggregazione forzosa di 8-9 sedi, avendo ogni comune una popolazione scolastica inferiore a cento alunni. Questo determinerebbe sul piano pratico -aggiunge la presidente di Città dell'Alta Irpinia- enormi difficoltà per studenti e famiglie in un territorio di montagna caratterizzato da una orografia che rende particolarmente difficile gli spostamenti nei mesi invernali". L'ambito territoriale di Città dell'Alta Irpinia fa riferimento ad un territorio di 1.100 kmq con una popolazione complessiva di poco più di 64 mila abitanti, 56 per kmq. (ANSA)

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