(ANSA) - NAPOLI, 07 OTT - "Raddoppia" la scuola di ceramica
di Vietri sul Mare (Salerno), protagonista in questo weekend a
Firenze alla Fiera internazionale della Ceramica. La Regione
Campania ha infatti annunciato che è pronta per la seconda
edizione della Scuola, che quest'anno, al suo esordio, ha
formato 15 ragazzi provenienti da tutta la Campania, scelti tra
più candidati, affiancando alle 600 ore di corso un fondamentale
apprendistato nelle botteghe dei maestri ceramisti. L'annuncio
del secondo anno della Scuola è stato dato a Firenze presso la
sede di Artex, nel corso di un pre-evento che ha aperto la 24
edizione della Fiera internazionale della Ceramica; si è
trattato di un confronto interregionale a più voci servito a
raccontare il percorso formativo realizzato come best practice
dalla Scuola di Ceramica vietrese, in grado appena in un anno di
esporre le opere d'arte create dagli alunni in un contesto
prestigioso come piazza Santa Croce a Firenze. Un confronto che,
a partire dal catalogo realizzato dallo Studio Cerzosimo, ha
mostrato come la Scuola di Ceramica, da sogno nel cassetto, si è
trasformata in realtà. La Scuola ha trovato un veicolo
importante di promozione nel sistema CNA, che a Firenze ha avuto
in Sandra Pelli (Cna Ceramisti Firenze) e nel presidente
regionale Tonini, dei promotori del gemellaggio. La Scuola ha
potuto contare su una partnership pubblico-privata tra Regione
Campania, Comune di Vietri sul Mare, Ente Ceramica, Accademia di
Belle Arti di Napoli, con Sviluppo Campania spa, Pform group srl
ed in particolar modo CNA Salerno con la sua struttura e
soprattutto la rete di ceramisti vietresi associati. "Il
successo è nato dalla sinergia tra istituzioni e privati ma
anche dall'entusiasmo delle imprese - ha raccontato Lucio Ronca,
presidente di CNA Salerno - e in tale ambito la voglia di
imparare degli studenti ha trovato terreno fertile nella
consapevolezza degli artigiani di dare un futuro a questo
settore". Per Nello Antonio Valentino, Coordinatore CNA
Artistico Tradizionale Campania e docente dell'Accademia di
Belle Arti di Napoli e della Scuola di Ceramica, è stato
"fondamentale intuire l'interesse dei ragazzi alle
contaminazioni esterne ed internazionali". (ANSA).
Scuola di ceramica vietrese espone a Firenze e "raddoppia"
Opere studenti a Festival toscano, Regione: ok seconda edizione