(ANSA) - CASERTA, 12 OTT - Un progetto per sensibilizzare i
detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) a
fare la raccolta differenziata, con l'obiettivo di ridurre la
quantità di rifiuti prodotta dalla casa circondariale e
rieducare gli stessi reclusi: si chiama "Mi impegno a fare la
differenza", ed è frutto della sinergia avviata in questi anni
tra l'amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere
guidata da Antonio Mirra e la Direzione della Casa
Circondariale, attualmente affidata a Donatella Rotunno.
Il progetto, che ha visto il coinvolgimento anche dalla ditta
di servizi ambientali Dhi e del Conai, è stato presentato presso
la Sala Giunta del Comune sammaritano, presenti oltre a Mirra,
accompagnato dall'assessore De Riso, e Rotunno, anche i
responsabili Conai e Dhi.
"La condivisione di tale progetto con i detenuti - ha
spiegato la Direttrice del carcere Rotunno - ha immediatamente
generato un grandissimo entusiasmo, andando a stimolare in loro
la volontà di rinascita per rendere migliore, appunto attraverso
una corretta gestione dei rifiuti, quello stesso mondo che un
giorno riaprirà loro le porte".
Per il sindaco Mirra "anche quella parte della città dove c'è
il carcere partecipa in tutto alla vita cittadina, diventando
quindi parte integrante di quella stessa società che un giorno
sarà pronta ad accogliere gli ospiti della Casa Circondariale.
Questa partecipazione dei detenuti non solo favorirà il senso di
responsabilità e il rispetto delle regole, ma offrirà anche
opportunità di educazione ambientale fondamentali nella loro
reintegrazione nella società".
"Mi impegno a fare la differenza" si propone oltre che di
migliorare le pratiche di gestione dei rifiuti, anche di creare
opportunità di rieducazione per i detenuti, promuovendo il loro
coinvolgimento attivo nella costruzione di un futuro sostenibile
e inclusivo. (ANSA).
Carceri: progetto differenziata per detenuti a Smcv
Si chiama "Mi impegno a fare la differenza"