(ANSA) - SORRENTO (NAPOLI), 19 OTT - "Nel 2023 la difficoltà
di incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro potrebbe
arrivare a riguardare il 45% delle assunzioni previste dalle
imprese". Lo ha detto il segretario generale di Unioncamere,
Giuseppe Tripoli, intervenendo al secondo forum sulla formazione
continua promosso da Fondo For.
"Il fenomeno del mismatch - ha proseguito - non riguarda solo
l'Italia, ma da noi è cresciuto molto rapidamente, riguarda gran
parte dei settori economici e si spiega in gran parte con la
carenza vera e propria di candidati".
Questo fenomeno, ha spiegato ancora il segretario generale di
Unioncamere, "è fortemente connesso con la richiesta di
competenze digitali e legate alla green economy: per quasi due
profili professionali su tre ricercati dalle imprese è richiesto
il possesso di competenze digitali di base, mentre competenze
informatiche avanzate sono ricercate per circa la metà delle
figure da assumere. Le competenze collegate alla green economy
sono ancora più richieste, quasi al pari delle competenze
trasversali, e sono ricercate per circa quattro candidati
all'assunzione su cinque".
Inoltre, ha aggiunto Tripoli, "nel corso degli ultimi anni,
le nostre indagini hanno messo in luce un deciso incremento
nelle assunzioni programmate di lavoratori immigrati: per il
2022 si è stimato un flusso pari a 922.000 contratti di lavoro a
tempo determinato e indeterminato, con una crescita di 250.000
rispetto al 2021 e quasi 295.000 sopra il livello del 2019. Una
dinamica che è destinata a proseguire anche nel 2023. Va
ripensato l'approccio all'ingresso nel mondo del lavoro
soprattutto nelle scuole, vanno potenziati i percorsi formativi
durante l'intera vita lavorativa, e vanno riviste nelle aziende
le modalità di conciliazione con gli altri aspetti della vita".
(ANSA).
Unioncamere,problemi domanda-offerta per il 45% delle assunzioni
Tripoli:"Carenza candidati qualificati fa aumentare il mismatch"