Campania

Il Napoli riparte da Garcia,ora so chi sono i miei amici

Azzurri domani a Verona, Il tecnico, per me mancanza di rispetto

IL NAPOLI RIPARTE DA GARCIA, 'ORA SO CHI SONO I MIEI AMICI'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 OTT - Nervosismo serpeggiante, fiducia nel futuro proclamata a chiare lettere e poi una serie di bacchettate ai giornalisti accusati di scarsa professionalità per motivi non del tutto chiariti. La conferenza stampa di Rudi Garcia, in vista dell'impegno di domani del Napoli a Verona, affronta temi diversi e viene 'integrata' nel finale, con un breve intervento esclusivamente utilizzato per rivolgere altre critiche alla stampa, dal presidente De Laurentiis, sempre più presente a Castel Volturno in un momento difficile per il tecnico e la squadra.
    "Io sono sereno e tranquillo - dice Garcia -. Se rispondo con carattere alle vostre domande non vuol dire che sono nervoso.
    Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è dire poco, secondo me è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti, così lo interpreto. Con i viola non abbiamo fatto tutto bene ma neanche tutto male. Quindi questa vicenda la trovo molto esagerata e sproporzionata. Per questo non sono stato contento.
    Ma ora conta il mio lavoro con la squadra e con i dirigenti e ho avuto il sostegno dei dirigenti e ieri quello del mio presidente".
    Poi arriva la stoccata per i giornalisti, anche se il tecnico ci tiene a fare un distinguo. "Ringrazio i giornalisti - spiega - e i tifosi che mi hanno incoraggiato. Ora so chi sono i miei amici e chi i miei nemici nella stampa. Ma resto tranquillo e sereno. Prima della Fiorentina venivamo da 4-5 partite buone e mi prendo le mie responsabilità ma sono deluso dal fatto che pensavo che avrei avuto un atteggiamento collaborativo. Da allora invece mi chiedo se non sbaglio sul mio atteggiamento. Ma ora so che è importante vincere a Verona e poi abbiamo tre match in una settimana".
    A Verona mancheranno Osimhen, infortunatosi con la nazionale nigeriana e Anguissa, bloccato da un problema muscolare. "Non mi lamento delle assenze, ho grande fiducia su chi può giocare.
    Sulla punta centrale ho visto la stampa parlare anche di Raspadori e quindi se lo considerate così abbiamo tre centrali con Osimhen e Simeone. Posso usarli in varie partite e sono tranquillissimo sul fatto che con Raspadori e Simeone siamo coperti in attacco". "A centrocampo - aggiunge - abbiamo Cajuste che è arrivato con la qualità giusta per sostituire Anguissa con carattere. I nazionali sono tornati stanchi ma stanno bene.
    Anche Olivera è uscito contro il Brasile prima della fine sarà stanco ma sta bene fisicamente, importante è che recuperino e siano a disposizione nei match di questa settimana. In difesa? Rahmani ha recuperato, questa settimana ha fatto tutto normale con il gruppo, gli manca solo il minutaggio ora e quindi deve giocare. Può giocare con Natan e anche con Ostigard, i due hanno formato una buona coppia nelle ultime partite e per noi va bene avere almeno tre centrali, aspettando Juan Jesus".
    A fine conferenza stampa, si presenta De Laurentiis: "Le dichiarazioni di Garcia sulle critiche post-Fiorentina? Non è che lui - dice il presidente - fa una analisi dei 'buoni e cattivi' come a scuola, perché non esistono, quello che non fa onore a qualcuno di voi e io questo ve lo dico da 18 anni, è quando uno legge cose di mercato inventate di sana pianta e io rimango sorpreso e spero sempre che le cose cambino. Allora io chiamo il giornalista e gli chiedo: perché hai scritto questa inesattezza? E lui: devo riempire le pagine, non riesco a parlare con nessuno di voi. Ma così - conclude - non va bene.
    Serve professionalità". (ANSA).
   

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