Campania

Regionalismo differenziato in sanità, allarme Smi

Iovane, rischia di aumentare le distanze tra Nord e Sud

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 21 OTT - Si è svolto a Villa Guarracino, a Torre Annunziata, il settimo convegno regionale della Campania del Sindacato Medici Italiani che ha affrontato il tema del regionalismo differenziato in sanità, le sue conseguenze sui cittadini, sui medici e sul personale sanitario.
    Secondo quanto sottolinea Mario Iovane, segretario organizzativo nazionale SMI "il progetto di autonomia differenziata sta procedendo a grandi passi. Se ne discute di più nella società e nei media, a differenza di qualche tempo fa, ma la maggior parte dei cittadini continua a ignorare decisioni che incideranno molto sull'assetto istituzionale del Paese e sulle condizioni di vita.
    C'è il rischio che aumenteranno le distanze tra Nord e il Sud, le disuguaglianze sociali, le disparità dei diritti e quando i cittadini si renderanno conto delle conseguenze sarà, probabilmente, troppo tardi. La regionalizzazione/autonomia differenziata - aggiunge - prefigurano tasse regionali e il trattenimento dei tributi su base territoriale, si rompe con ogni idea di equa distribuzione delle risorse. Applicata alla sanità tale misura porterebbe all'irreversibile frammentazione del Servizio sanitario nazionale". (ANSA).
   

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