(ANSA) - NAPOLI, 21 OTT - La Sirena Digitale è un'opera
postmoderna e interattiva che, sotto forma di ologramma,
interpreta alcuni brani del repertorio della canzone napoletana
classica anche in inglese e cinese. La sua avventura è
raccontata nel volume 'Sirena Digitale.
Il libro parte dal progetto di ricerca, dal riflessioni
teoriche multidisciplinari e dall'analisi del contesto culturale
della città di Napoli. Un percorso che attraverso le tecnologie
olografiche, promuove la valorizzazione e la diffusione del
patrimonio artistico, culturale e musicale partenopeo. Le due
sezioni in cui è suddiviso il volume si concentrano prima
sull'inquadramento teorico e sullo scenario e poi sulla
presentazione delle diverse fasi di ricerca, sulla realizzazione
e sulla comunicazione che hanno caratterizzato le attività del
progetto Sirena Digitale. Il mito della Sirena Parthenope, con
il suo canto multilingue, sottolineano i curatori, richiama il
tema dell'appartenenza e dell'identità della città, ma anche la
suggestione di un'apertura verso nuovi scenari.
Alla presentazione interverranno Luigi Gallo, coordinatore
del progetto per ICAR-CNR e Luigi Vicinanza, presidente del
Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (MAV), dove è
attualmente collocata l'installazione olografica della Sirena
Digitale. Tra i contributi nel volume quelli di Gino Aveta,
Sergio Brancato, Enrica D'Aguanno, Andrea De Rosa, Paolo
Giulierini, direttore del MANN dove la Sirena Digitale ha
debuttato. (ANSA).
Sirena Digitale, dal mito di Parthenope all'Ologramma
23 ottobre da Feltrinelli il volume curato da Savonardo-Fariello