Campania

Rao, le nuove terapie contro l'emicrania sono efficaci e sicure

Studio Pearl non evidenzia eventi avversi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 23 OTT - "Lo studio Pearl ha confermato l'efficacia del fremanezumab nel trattamento di pazienti affetti da emicrania episodica ad alta frequenza e pazienti con emicrania cronica e inoltre conferma anche la sicurezza della terapia che non ha assolutamente dato eventi avversi per cui sia stato necessario interrompere la terapia per problematiche rilevanti". A dirlo è Renata Rao, responsabile del Centro Cefalee dell'Asst Spedali civici di Brescia, in occasione del simposio dell'azienda farmaceutica Teva nel corso del 53esimo congresso della Sin, la Società italiana di neurologia, che si sta svolgendo a Napoli.
    I risultati della seconda analisi ad interim dello studio Pearl hanno consentito di verificare che il fremanezumab è efficace a 12 mesi "senza grandi fluttuazioni" sia negli emicranici ad alta frequenza che nei cronici. Pazienti che dunque mantengono per tutta la terapia "una costanza" nella risposta. "Questi sono dati importanti e rivoluzionari per chi soffre di mal di testa - ha sottolineato Rao - perché in passato invece le terapie garantivano effetti momentanei, con fluttuazioni, per cui il paziente era portato a interrompere il trattamento mentre lo studio Pearl evidenzia che con i nuovi farmaci il paziente prosegue la terapia".
    Lo studio ha inoltre fatto emergere che i pazienti con emicranie croniche ad altissima frequenza, e dunque con oltre 15 giorni al mese di mal di testa, durante la terapia vengono "convertiti" in pazienti con emicrania episodica: un 50 per cento di pazienti arriva perfino ad avere una media compresa fra 0 e 7 giorni al mese di mal di testa. Il ricorso alla terapia con fremanezumab inoltre riduce il ricorso agli antidolorifici che spesso i pazienti affetti di emicrania assumono "per paura" che il dolore peggiori. (ANSA).
   

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