Campania

Libri:'La musica è la mia vita',la scommessa di Francesco Guetta

Il racconto del maestro napoletano,'mestiere bello e complicato'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 26 OTT - "Ho cercato di raccontare la mia vita di musicista con aneddoti divertenti, spiegando, tuttavia, le 'complicazioni' di un mestiere difficile che ha caratterizzato anche la mia carriera di docente. Tutto ciò in una Napoli che cambia continuamente pelle ma che, in fondo, resta fedele alla tradizione". Spiega così Francesco Guetta, 65 anni, il suo libro 'La musica è la mia vita', in uscita per Guida Editori, un romanzo autobiografico.
    Il volume racconta la vista di un musicista che ha cominciato a suonare nei night ed è arrivato negli stadi. Si parte dalla sua infanzia per scoprire le radici, si narra del complesso musicale 'Gruppo di famiglia' con tre dei quattro fratelli. Il padre Mario, preside dei licei classici e magistrali, e la mamma Anna Maria Rispoli, ex cantante del coro dell'Orchestra Scarlatti, gli trasmettono l'amore ed il rispetto per la musica.
    "Ma certo i miei genitori non si aspettavano di trovarci anche in situazioni 'scabrose' - ricorda il maestro Guetta - come quella volta quando, in un locale di Frosinone dove si faceva lo strip-tease, io e il mio gemello Antonello, minorenni, ci esibimmo con i miei fratelli... Mio padre ci intimò di andare subito via ma, visto il rischio di pagare la penale, ci ripensò".
    Francesco Guetta comincia a suonare all'età di 5 anni insieme con i 4 fratelli (uno dei quali lascerà poi la strada della musica). All'età di 9 anni si avvia allo studio della musica con la guida del maestro Paolo Crispo e poi proseguendoli con i maestri Tonino Esposito, Raimondo di Sandro, Joseph Grima e Nicola Buonomo. Le prime serate nel 1964. Si diploma al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed insegna Contrabbasso nel Liceo musicale Margherita di Savoia. Attualmente fa parte dell’orchestra di Lello Pugliese Swing Orchestra suonando il contrabbasso, il basso elettrico, il guitarron messicano ed il mandolino. "Spero che questo lavoro possa essere utile ai giovani musicisti per scoprire le difficoltà di questo lavoro ed utile per i meno giovani per ricordare la nostra bella gioventù" sottolinea. Dopo lo scioglimento del gruppo con i fratelli nel libro si narrano le esperienze di piano bar, il lavoro nei teatri e negli spettacoli televisivi con “Guerre Ascellari”, “Tele Cafone” e “Tony Iglio soft jazz”. Facendo anche il docente di musica dal 1983, racconta anche aneddoti della sua vita scolastica in qualità di professore di musica. "Per essere felici nella vita si deve fare tutto con la passione. In tutto quello che ho fatto finora ho messo il cuore e la passione. Questo cerco di trasmettere ai ragazzi; spero di essere per loro un riferimento" conclude Francesco Guetta.(ANSA).
   

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