(ANSA) - SALERNO, 27 OTT - Immagini che arrivano dall'interno
e che si prestano a "facili strumentalizzazioni". E' quanto
afferma in una nota Vincenzo D'Amato, direttore generale
dell'azienda ospedaliera 'San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona'
di Salerno in merito al servizio di Piazzapulita, su La 7, che
ha mostrato dei video sulla situazione critica in particolare
del pronto soccorso, dove alcuni dei pazienti erano anche
legati.
Il dg, nel ricordare che l'azienda ospedaliera comprende
quattro pronto soccorso che "complessivamente registrano circa
110.000 accessi annui" di cui "70mila solo nel presidio di via
San Leonardo", ha ribadito l'impegno messo in campo per
contrastare il sovraffollamento. "Nei momenti di maggiore
affluenza, la dotazione organica della struttura è stata
integrata con la presenza dell'assistente sociale che assolve il
compito di informare i parenti sulle condizioni del proprio
familiare e sullo stato della procedura attivata". Al Ruggi,
inoltre, "sono in corso di realizzazione progettualità che
prevedono il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e
degli studenti universitari in medicina nonché degli
specializzandi con l'obiettivo di essere sempre più vicini e
attenti alle necessità e aspettative sia dei pazienti che del
personale in servizio".
Quanto, poi, alle immagini andate in onda il dg ha spiegato
di aver ricevuto parte dei video trasmessi già a febbraio,
quando era stata costituita una commissione interna che, dopo un
mese di accertamenti, aveva appurato "che la contenzione fisica
è un evento estremamente raro al pronto soccorso ed è prevista
in situazioni eccezionali e di reale pericolo per il paziente,
al fine di evitare atti di autolesionismo, prevenire rischi di
cadute e viene attuata per i tempi strettamente necessari e
sempre a tutela del paziente, per salvaguardarne l'integrità
fisica e l'incolumità dello stesso o di coloro che ne vengano a
diretto contatto".
Per il direttore generale D'Amato "questo genere di servizi,
costruiti su materiale verosimilmente registrato da personale
interno, che mostrano momenti di estrema intimità e sofferenza
degli assistiti, purtroppo si prestano a facili
strumentalizzazioni e finiscono con il compromettere il lavoro
assicurato quotidianamente dalla struttura di pronto soccorso
del presidio ospedaliero salernitano minando e rendendo sempre
più difficile il rapporto con gli assistiti e i loro parenti".
Il dg ha quindi assicurato che "l'Azienda continuerà ad
accertare e a perseguire con assoluto rigore e determinazione
gli isolati comportamenti che hanno l'unico obiettivo di
danneggiarne l'immagine e di rallentarne il processo di crescita
e, allo stesso tempo, continuerà a sostenere il personale
sanitario di Pronto soccorso utilizzando tutti gli strumenti
attualmente disponibili". (ANSA).
Dg ospedale Salerno, 'attenzione alle strumentalizzazioni'
'Perseguiremo isolati comportamenti, l'obiettivo è danneggiarci"