Campania

Mare fuori inonda, è delirio per il cast a Roma

Fan assiepati sui red carpet. Regista, 'stagione più oscura'

Redazione Ansa

(di Francesca Pierleoni) (ANSA) - ROMA, 28 OTT - Delirio per il cast della serie evento Mare Fuori a Roma, per il doppio red carpet alla Festa del Cinema di Roma e ad Alice nella città dove vengono primi presentati in anteprima in due proiezioni sold out una all'Auditorium Parco della Musica e l'altra all'Auditorium Conciliazione due episodi della quarta stagione della serie fenomeno, coprodotta da Rai e Picomedia, in arrivo dal primo febbraio su RaiPlay e da metà febbraio su Rai 2.
    Il popolo dei fan, trasversale per età, va dai bambini ai settantenni, si è assiepato a centinaia lungo le transenne, sperando in un selfie con i propri idoli (quasi) tutti, molto generosi a fermarsi.
    Tra i protagonisti sul tappeto rosso insieme al regista Ivan Silvestrini ci sono Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Pia Lanciotti, Raiz, Maria Esposito, Antonio De Matteo, Alessandro Orrei, Ludovica Coscione, Giovanna Sannino, Enrico Tijani, Vincenzo Ferrera, Antonio d'Aquino, Clotilde Esposito, Giuseppe Pirozzi, Francesco Panarella, Domenico Cuomo. E Massimiliano Caiazzo sul red carpet di Alice.
    In queste prime puntate "troveranno risposta alcune domande che abbiamo lasciato nella scorsa stagione e porremo nuove domande, vedremo i nostri personaggi cambiare molto" dice Silvestrini sul red carpet, per poi essere accolto con un'ovazione sul palco della sala Sinopoli. Sarà "una serie più oscura della precedente, che era molto romantica, il contrasto tra oscurità e speranza sarà ancora più forte" e "andremo in profondità nei personaggi sia quelli che conosciamo, che quelli nuovi, come non abbiamo mai fatto prima".
    Maria Pia Ammirati direttrice di Rai Fiction ricorda che "la sorpresa per noi è stata da bel risultato, a successo a fenomeno, non solo italiano, ma internazionale, ci siamo affermati in più di 40 Paesi. Portiamo la nostra cultura, il nostro racconto, quello dei ragazzi, il sogno, la speranza, il non essere legati a quel destino". (ANSA).
   

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