(ANSA) - NAPOLI, 01 NOV - "Ritornare a casa dopo una missione
a Caivano e al carcere minorile di Nisida con la commissione
parlamentare Antimafia e subire in 30 minuti due rapine a mano
armata sulla perimetrale di Melito e la circumvallazione esterna
all'altezza di Mugnano". Il senatore del Movimento 5 Stelle,
Luigi Nave, componente della commissione Antimafia racconta sui
social le vicissitudini dopo la visita con l'organismo
parlamentare e sottolinea che per lui si è trattato "di una
giornata infernale che ci ricorda come gli interventi sulla
sicurezza non vadano fatti solo a spot.
Di quanto accaduto ne parla in un'intervista pubblicata oggi
da Il Fatto Quotidiano.In occasione del primo tentativo di
rapina, racconta, "ho esibito il tesserino parlamentare ed è
come se gli avessi puntato un cannone in pancia: se la
squagliano". Anche nel secondo caso, dopo aver detto ai
rapinatori di non avere contanti ma di essere pronto a
consegnare il bancomat ha riprovato con il tesserino da
parlamentare: "doppia fortuna, appena l'hanno visto se ne sono
andati. Hanno immaginato di infognarsi in guai imprevisti".
(ANSA).
Doppia tentata rapina a parlamentare, 'salvato' da tesserino
Nel mirino Luigi Nave (Ms5, Antimafia) dopo visita a Caivano