(ANSA) - AVELLINO, 02 NOV - Sono tre le persone indagate per
la morte avvenuta martedì scorso in ospedale ad Ariano Irpino,
in provincia di Avellino, di Gerardina Corsato, la 46enne
deceduta per sospetta intossicazione alimentare da botulino. Si
tratta dei titolari della pizzeria, marito e moglie, dove
Gerardina Corsato e suo marito, Angelo Meninno, avevano cenato
sabato scorso, e di un medico dell'ospedale "Frangipane" di
Ariano Irpino che domenica e lunedì scorsi aveva visitato la
coppia per poi dimetterla.
L'iscrizione è al momento un atto dovuto assunto dal pm della
Procura di Benevento, che coordina le indagini affidate alla
Polizia di Stato, Marilia Capitanio, contestualmente
all'affidamento degli accertamenti autoptici assegnati al
medico-legale Carmen Sementa che si avvarrà della consulenza di
Alessandro Santurro, docente all'università di Salerno, e di
Sebastiano Leone, primario di malattie infettive dell'Azienda
ospedaliera "San Giuseppe Moscati" di Avellino. L'autopsia
dovrebbe svolgersi sabato alla presenza dei consulenti che
indicheranno le parti offese e degli indagati.
Nella pizzeria, posta sotto sequestro, gli agenti del locale
commissariato hanno invece prelevato campioni di olio di
peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati.
Angelo Meninno, il 52enne marito di Gerardina, da martedì
ricoverato all'ospedale "Cotugno" di Napoli per sospetta
intossicazione alimentare, risponde bene alle cure. Campioni
biologici dell'uomo saranno analizzati dai laboratori
dell'Istituto Superiore di Sanità. Il Dipartimento di
prevenzione della Asl di Avellino a sua volta ha effettuato
indagini epidemiologiche in casa della coppia e verifiche
ispettive all'interno della pizzeria. (ANSA).
Donna morta per intossicazione, anche medico tra indagati
Insieme ai titolari della pizzeria.Atto dovuto in vista autopsia