(ANSA) - NAPOLI, 02 NOV - "L'Unione Europea continuerà a
finanziare questo settore. Ci sono civiltà ancora vive, con una
filosofia ancora attuale proprio perché esistono questi
importanti siti archeologici".
Uno degli aspetti su cui tutti, operatori e rappresentanti
delle istituzioni, si sono detti d'accordo, è che questo sia uno
dei momenti migliori per le grandi opportunità che i fondi
europei stanno offrendo per la valorizzazione del patrimonio
culturale e il miglioramento dell'attrattività delle
destinazioni turistiche. Ma queste risorse devono essere
utilizzate.
"I fondi sono l'unica cosa che non manca e troppi sono quelli
non spesi. Per questo il ruolo degli amministratori locali è
fondamentale", ha detto Gerardo Capozza, segretario generale
dell'Automobile Club d'Italia, il quale ha spiegato come l'Aci
si sia dotato di una struttura apposita che ha realizzato i
progetti del turismo dei Borghi e del turismo delle Radici.
Pietro Diamantini, direttore business Alta velocità
Trenitalia, ha raccontato "il successo del Frecciarossa diretto
su Pompei" e spiegato che, soprattutto dopo il Covid, si assiste
a "un nuovo utilizzo dei treni, meno per lavoro e più per
turismo".
Le Regioni del Sud sono pronte a fare la loro parte anche in
rete e "con una visione politica comune", ha detto Felice
Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, durante
una tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche i suoi
colleghi di Basilicata, Cosimo Latronico, e Puglia, Gianfranco
Lopane, il quale ha auspicato che i "Fondi Fsc, una volta
sbloccati, possano essere destinati anche alle infrastrutture
immateriali come i grandi eventi e le campagne di
comunicazione".
"Se l'Italia ha avuto una somma così alta dall'Ue con il Next
Generation è stato proprio per risolvere i problemi cronici
atavici del Mezzogiorno", ha concluso il parlamentare europeo
Giuseppe Ferrandino, ammettendo che l'incapacità di spesa delle
amministrazioni locali del sud, spesso per carenza di risorse
negli uffici tecnici, rischia di vanificare il tutto. (ANSA).
Turismo archeologico,'fondi Ue una risorsa ma bisogna spenderli'
Confronto tra operatori e istituzioni alla Borsa Med di Pompei