Campania

Cfi, 'rinviare seconda rata rottamazione e rimodulare scadenze'

Accogliere appello del Cesfi, occorre nuovo calendario rate

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 NOV - "L'appello del presidente del Cesfi (Centro Studi sulla Fiscalità Internazionale), Ezio Stellato, sullo slittamento della seconda rata (30 novembre 2023) al 31 gennaio 2024 "va ssolutamente ascoltato per evitare che la rottamazione quater, dopo un inizio promettente, possa rischiare l'insuccesso e per garantire un futuro più stabile ai contribuenti italiani".
    Ad affermarlo è lo studio milanese Cfi (Crisi Fiscale d'Impresa) che chiede alcune modifiche al provvedimento, "per garantire una adesione ai prossimi pagamenti compatibile con le possibilità dei contribuenti e con il difficile quadro economico".
    "Oltre alla proroga della seconda rata è necessaria una divisione della seconda rata - sostengono Simone Forte e Carlo Carmine di Cfi - attualmente fissata al 10%, che dovrebbe essere suddivisa in due pagamenti del 5% ciascuno. Così si alleggerirebbe notevolmente il carico finanziario immediato per i contribuenti". "Questo dovrebbe comportare di conseguenza uno slittamento del calendario per evitare accavallamenti di pagamenti fissando un intervallo di 90 giorni tra le rate".
    Infine, conclude Cfi, sarebbe auspicabile "mantenendo lo stesso importo totale nel trimestre, un calendario basato su rate mensili, anziché trimestrali, offrendo così ai contribuenti una maggiore flessibilità. Questo consentirebbe una più facile gestione degli impegni finanziari, distribuendo il carico in modo più equilibrato nel tempo". (ANSA).
   

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