(ANSA) - NAPOLI, 22 NOV - "Per me è una grandissima emozione,
io sono cresciuto calcisticamente in questo campo, con il
tecnico Bianchi che portava noi ragazzini e ho avuto la fortuna
di iniziare qui. C'era stato il Napoli di Maradona, per me è un
luogo sacro".
"Ho tanti ricordi - ha detto Cannavaro - in questa struttura.
Potrei stare qui a raccontare per ore dei tempi in cui c'era il
grande Napoli di Maradona e io ero un Primavera. L'idea è quello
di cercare di riportare questo campo a vivere ancora, recuperare
l'energia, usare tutti i materiali super moderni per realizzare
una struttura sostenibile. Non conosco i tempi, c'è molto da
fare, è chiuso da 20 anni. Sono due mesi che puliamo, però c'è
grande soddisfazione da parte mia se penso che ci ho messo 15
anni per acquistare questa struttura. Il sogno è quello di
vedere i bambini che giocano qui, offrire una struttura ai
giovani anche se so che è difficile tirarli fuori di casa,
perché ci sono i videogame e le altre tecnologie. Il mio
obiettivo è creare qui un'accademia dove insegnare le basi del
calcio, per costruire il futuro". Il piano di ristrutturazione
prevede lavori per circa due anni. (ANSA).
Cannavaro al Centro Paradiso, voglio farne accademia del calcio
'Per me è un luogo sacro, ero un Primavera quando c'era Diego'