Campania

Mazzarri 'gare impegnative, ma mi butto nel Napoli senza paura'

In momento delicato non penso obiettivi, riprendiamo a vincere

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 24 NOV - "Io da allenatore sono nato per soffrire. Ci aspettano quattro partite difficili e importanti, in un momento delicato, ma io sono andato sempre bene quando mi sono buttato nell'avventura senza paura". Lo ha detto il tecnico del Napoli Walter Mazzarri, tornato ad allenare i partenopei dopo 10 anni e che ora esordisce nei match contro Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus. "Quando venni la prima volta a Napoli - ha detto - ero un tecnico richiesto da tutti ma scelsi proprio Napoli. Avevo partite proibitive, dopo Bologna avevamo Fiorentina, Milan, Juventus e se mi ponevo limiti all'epoca non sarei venuto. Ora vedo un calendario più o meno simile e sto conoscendo il livello squadra, so che se ci convinciamo può andare bene anche questa volta".
    Mazzarri alle domande sugli obiettivi di questa stagione ha detto: "se entri in un momento così delicato - ha detto - non puoi pensare di avere obiettivi. La prossima partita è da fare con la morte, dare tutto per i 90'. Ora risolviamo solo gli eventuali problemi che ci sono nella squadra rispetto allo scorso anno, ma parlo delle difficoltà da superare della squadra non del tecnico che ho sostituito, che è un collega che rispetto. Ora pensiamo alla partita di domani difficile con l'Atalanta che ti prende a uomo. Il Napoli lo vedevo in tv ma se non alleni una squadra non hai la percezione perfetta della squadra e del singolo giocatore, ora ci lavoro e pensiamo a una partita alla volta. Lo scudetto? Se non si ricomincia a rivincere, come pensi allo scudetto? L'ultima è stata persa e siamo a 10 punti dalla vetta, come pensi al titolo? Pensiamo a vincere una partita alla volta e a non perdere in casa, poi si vede". (ANSA).
   

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