Campania

Santori, formazione e investimenti per incentivare Made in Italy

"Coniugare tecnologia con conoscenze e abilità italiane"

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 30 NOV - "Abbiamo sentito durante il panel con le aziende, quanto sia importante un intervento sul fronte delle competenze e sul costo del lavoro per difendere l'ecosistema territoriale di produzione e valorizzare l'eccellenza del Made in Italy sui mercati internazionali". Lo ha detto Roberto Santori, founder di 'Made in Italy' a margine del roadshow organizzato a Salerno per raccontare le storie delle eccellenze italiane all'estero.
    "È importante e prioritario puntare sulle conoscenze e le abilità caratteristiche del Made in Italy, unendo la creatività e genialità italiane ad un processo produttivo innovativo e al passo con le nuove sfide tecnologiche. Competenze che aiutano i giovani a costruirsi un futuro partendo dalle loro passioni e inclinazioni e alle imprese di poter crescere grazie a una forza lavoro qualificata e disponibile. Ricordiamoci che nel 2022 le micro e piccole imprese hanno avuto difficoltà a trovare 1.400.000 lavoratori, con 1.600.000 i giovani under 35 che non studiano, non lavorano e non cercano occupazione. Un mismatch che va risolto anche attraverso percorsi di studio che mirino alla formazione delle figure richieste dalle imprese, collegate alle filiere produttive della manifattura e del Made in Italy".
    Per Santori è necessario che le imprese del Made in Italy puntino sulle "competenze digitali e green" in quanto "ecosostenibilità e digitalizzazione sono i principali fattori di trasformazione del mercato del lavoro". "Grande impulso per la formazione delle nuove competenze - ha aggiunto Santori - arriva dal Pnrr e dai fondi per la formazione finanziata".
    "In queste prime due tappe del roadshow le imprese che hanno raccontato la loro esperienza di impresa Made in Italy - spiega Santori - hanno sottolineato la necessità di sviluppare e consolidare un ecosistema nazionale di eccellenza in cui le imprese possano operare e svilupparsi, ricco di competenze e conoscenze, di buone pratiche da condividere e di luoghi dove far maturare le idee e le nuove tecnologie. Da Salerno, il 13 dicembre ci spostiamo a Modena dove proseguiremo il confronto".
    (ANSA).
   

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