Campania

Procuratore minorenni Napoli, si rispetti la Carta di Treviso

'Sul web vi è di tutto, giornalista fa la differenza'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 01 DIC - "Ai giornalisti chiedo di rispettare la Carta di Treviso. E' vero che il web ha cambiato anche il modo di fare giornalismo perché lì esce di tutto e di più, ma vi deve essere una differenza tra il primo che posta qualcosa sul web e il giornalista". Lo ha detto Maria De Luzenberger, procuratrice al Tribunale per i Minorenni di Napoli nel corso dell'evento 'La devianza minorile: alleanze e sinergie corresponsabili. Politiche, pratiche e comunicazione' al Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
    "Il rispetto della Carta di Treviso è estremamente importante. Ultimamente sono molto inquieta e parlo delle bambine di Caivano: ormai tutti sanno chi sono e ne sono state 'ascoltate' le loro vite. La tutela dei minorenni è molto importante perchè i ragazzi vivono di quello che si dice, delle fotografie e dei filmati e di quello che si posta. E sono molto sensibili. Così come sono sensibili gli autori che sono spesso minorenni". L' evento promosso dal progetto 'la mia banda è pop' coinvolge enti di terzo settore, Università Federico II, il ministero della Giustizia minorile con gli Uffici Servizio Sociale minori di Napoli e Salerno e tre scuole. La giornata è accreditata con l'Ordine dei Giornalisti della Campania e quello degli Assistenti sociali per la formazione professionale.
    (ANSA).
   

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