(ANSA) - NAPOLI, 02 DIC - Quindici telefoni cellulari - tra
smartphone e microcellulari - con relative Sim e caricabatterie.
E i cani antidroga Spike e Susy, ormai una spina nel fianco
degli spacciatori, che grazie al loro raffinatissimo fiuto hanno
scovato lo stupefacente nascosto anche in bocca ai detenuti.
Maxi operazione della Polizia Penitenziaria nel carcere
casertano di Carinola dove all'alba sono entrati in azione 150
agenti tra quelli presenti nell'istituto e quelli provenienti
dal Prap e dai nuclei provinciali, supportati dalle unità
cinofile del nucleo regionale.
Il cane antidroga Susy del distaccamento di Benevento ha trovato
due involucri di hashish in due celle diverse. Spike, del
distaccamento di Avellino, invece ha scovato in quattro celle
diverse diversi quantitativi di hashish, nascosta nelle parti
intime e anche nella bocca dei detenuti.
"Complimenti per la brillante operazione - commentano Giuseppe
Moretti e Ciro Auricchio, presidente e segretario regionale
dell'Uspp - ma ricordiamo che bisogna però dotare la
penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati come gli
inibitori di segnale per garantire maggiore sicurezza per gli
istituti di pena. Ribadiamo, ancora una volta, che mancano
risorse umane per combattere i continui tentativi di
introduzione di cellulari e droga. A Carinola mancano 70 agenti
e solo con grande fatica si riesce a mantenere l'ordine e la
sicurezza". (ANSA).
Sequestrati telefoni e droga nel carcere casertano di Carinola
Blitz all'alba con 150 agenti penitenziari e cani Spike e Susy