Campania

Rotary campani, 10 borse di studio per orfani forze dell'ordine

Morti in corso di attività di servizio,non per cause di servizio

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 05 DIC - Dieci borse di studio del valore di 1.500 euro ognuna per gli orfani della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, legati al territorio campano, i cui genitori sono deceduti in corso di attività di servizio, ma non per cause di servizio. E' il contenuto della sesta edizione del progetto "Rotary per le Forze dell'Ordine" all'interno del Rotary International Distretto 2101 (Campania), teso a confermare, come è stato spiegato in un incontro a Napoli, la "vicinanza della grande organizzazione all'impegno profuso dalle forze dell'ordine a difesa del cittadino". Le borse di studio saranno consegnate agli orfani - individuati dalle forze dell'ordine - il 25 maggio nel Maschio Angioino.
    All'incontro hanno partecipato, fra gli altri, oltre ai rappresentanti dei diversi corpi delle forze dell'ordine, Mario Schiano e Alfredo Ruosi, rispettivamente presidente e coordinatore del progetto del Rotary Club Castel dell'Ovo, Umberto Patroni Griffi e Laura Giordano, il primo presidente e la seconda coordinatrice del progetto del Rotary Parthenope, Ugo Oliviero, governatore del Distretto 2101, Leandro Sansone, responsabile Territorial Development Sud di Unicredit, Eraldo Turi, presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti di Napoli, Antonio De Iesu, assessore comunale alla Sicurezza.
    "Il senso della nostra azione è quello di dare non di ricevere" ha detto Schiano e Ruosi ha affermato che il progetto vuole "concretamente esprimere la vicinanza del Rotary alle forze dell'ordine. Includendo anche la sesta edizione si arriva a 60 borse di studio per 90mila euro". E' il valore dell'inclusione per i soggetti più deboli, come ha spiegato Laura Giordano, al centro dell'iniziativa. "Ho il privilegio di coordinare 74 club del Distretto 2101: una cinquantina hanno aderito al progetto. Con la volontà di sporcarsi le mani nel sociale" ha sostenuto Ugo Oliviero. Dal canto suo l'assessore De Iesu ha detto: "Sono stato padrino 6 anni fa del progetto e ho subito supportato il Rotary. Il rappresentante dell'Arma dei Carabinieri ha detto bene, è una carezza sul cuore. Il tema di questa città è la presa in carico dei minori e questa iniziativa rientra in questa logica". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it