Campania

Teatro: a Il Pozzo e il Pendolo 'Apriamo le porte al Natale'

Fra gli appuntamenti La Tombola dei Fantasmi, Racconto d'inverno

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 05 DIC - Prenderà il via venerdì 8 dicembre, alle 20, al Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli, 'Apriamo le porte al Natale', un programma dedicato alle festività, che si snoderà attraverso parole, musica, tradizioni, suggestioni e ritualità, "fatte di storie, di persone, di momenti da condividere" come annunciano gli organizzatori. Tre gli appuntamenti in scena programmati fino a sabato 30 dicembre, che inizieranno con Laura Pagliara, Andrea De Rosa, Marco Palumbo, Peppe Papa e Peppe Romano protagonisti, venerdì 8 e sabato 9, della Tombola dei Fantasmi, per svelare l'atmosfera magica del teatro di Piazza San Domenico Maggiore, con parole e musica dell'antica tradizione partenopea insieme con un buffet di dolci natalizi.
    Presi per mano da una compagnia di guitti d'altri tempi, si compie un viaggio immaginario tra ombre, storie e leggende perse nella nebbia del passato: la storia del Munaciello, di Cola Pesce, della Bella Imbriana, di Re Nasone, la leggenda dell'Uccello Grifone, delle Gazze della Pignasecca e la storia di Maria D'Avalos. È una storia di paura, la più classica delle ghost story Racconto d'inverno di Henry James con Marco Palumbo e Andrea De Rosa, nell'adattamento e regia di Annamaria Russo, che andrà in scena sabato 16 e domenica 17. Un'antica maledizione, un teatro vuoto dove la forza evocativa della recitazione trascina nei sentieri oscuri abitati dalle anime che non trovano pace. Da sabato 23 dicembre (repliche fino al 30, esclusa domenica 24), sarà in scena Canto di Natale di Charles Dickens, con Paolo Cresta (voce narrante) e Carlo Lomanto (voce & electronics), nell'adattamento e regia di Annamaria Russo.
    La sala partenopea di Piazza San Domenico, per l'occasione, trasformerà i propri spazi in un salotto d'altri tempi, dove non mancherà nulla: dalla poltrona da 'sprofondo' al plaid, per rendere più familiare la serata, fino alle piccole leccornie che rendono dolci le serate natalizie. "Un coinvolgente ed emozionante 'incontro', per raccontare una notte di Natale che, a distanza di oltre un secolo, conserva l'inossidabile attualità di suggestioni preziose" concludono i promotori. (ANSA).
   

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