(ANSA) - NAPOLI, 09 DIC - Si è alzato il sipario sulla
Turandot che inaugura la stagione del Teatro San Carlo, nuova
attesa produzione per la regia del russo Vasily Barkhatov, al
debutto nei teatri italiani, considerato come uno dei più
interessanti talenti della sua generazione.
Protagonisti di un allestimento che si annuncia originale
(una favola dark 'senza cineserie' e finali 'sliding doors'),
voci importanti: la star americana Sondra Radvanovsky, Alexander
Tsymbalyuk, Yusif Eyvazov e Rosa Feola.
"Voglio chiudere una polemica - dice il sottosegretario
Gianmarco Mazzi mostrando ai giornalisti copia del dossier
Unesco, al centro del dibattito sulla presenza del teatro
napoletano nel documento - non è vero che manchi il San Carlo...
leggete. Se vedo il presidente De Luca stasera glielo mostro. So
che nel pomeriggio c'è stato un altro comunicato. Basta guardare
sul sito Unesco. Ma chi consiglia de Luca? Lui è presidente
capace. La mia presenza qui è doverosa. Dobbiamo festeggiare
l'inizio di una stagione importante e le commemorazioni di
Puccini nel teatro più antico". "La Regione ha chiesto solo un
chiarimento - sottolinea De Luca, anche lui presente alla prima
- Evidentemente esistono due documenti stampati uno falso e uno
vero. Quello della Regione è sicuramente vero. Non mi perdo in
queste e cose e vivrei ora una bella serata".
Nel pomeriggio il sovrintendente Stephane Lissner e la
direttrice generale Emmanuela Spedaliere hanno accolto la
Famiglia Foriel-Destezet per inaugurare la targa posta in
palcoscenico in memoria di Philippe Foriel-Destezet per il
restauro del sipario storico del Teatro di San Carlo, 'Il
Parnaso" del Mancinelli, unico esempio di sipario ottocentesco
originale al mondo ancora attivo.
Repliche fino al 17 dicembre. Differita della prima stasera
alle 21.15 su Rai Cultura. (ANSA).
Prima al teatro San Carlo, si alza il sipario sulla Turandot
Botta e risposta tra Mazzi e De Luca sul documento Unesco