Campania

Mostre:'Presepe dei Banchi' con la statuina dell'architetto Fuga

Nella Fondazione Banco Napoli allestimento ambientato nel '700

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 15 DIC - Un presepe in divenire, dalla forma ottagonale, che diventa il portale dell'Archivio Storico e la trasposizione plastica del suo patrimonio: il "Presepe dei Banchi", realizzato in collaborazione con l'Associazione presepistica napoletana, è in mostra permanente a Palazzo Ricca nella sede della Fondazione Banco di Napoli. Il focus: la missione degli otto Banchi Pubblici di Napoli nel presepe del Settecento. La peculiarità dell'allestimento permanente, sottolineano i promotori, "è la possibilità di rinnovarsi continuamente nel racconto inserendo nuovi personaggi e dettagli che fanno parte delle 'storie' già note o di nuova scoperta dell'Archivio. Un esempio è la presenza dell'architetto Ferdinando Fuga che si reca al Banco di San Giacomo e Vittoria a riscuotere il compenso disposto per il progetto del 'Cimitero delle 366 fosse' ".
    Un progetto cominciato dall'ex presidente della Fondazione Rossella Paliotto e portato avanti dal professor Orazio Abbamonte, presidente in carica. Nel teatro a cielo aperto del presepe, gli antichi Banchi Pubblici diventano 8 piccoli palcoscenici dove nella cosmopolita società della Napoli Capitale si riconoscono usurai, ammalati incurabili, mercanti, orfani, carcerati per debiti insoluti, giovani pericolanti, cortigiani e funzionari del dazio. "Il presepe napoletano è una miniera inesauribile di informazioni, dati e dettagli su Napoli - spiega l'architetto Vincenzo Nicolella, direttore artistico dell'Associazione Presepistica Napoletana - un contenitore di contenitori, in cui è possibile leggere la stratificazione nel tempo della società napoletana e delle vicende che si sono alternate coinvolgendo a vario titolo ogni suo strato. È archivio tridimensionale di storia, arte, cultura, religiosità e tradizione". L'analogia di approccio narrativo proprio del presepe napoletano con le tecniche di storytelling dell'ente strumentale della Fondazione Banco di Napoli "Il Cartastorie", ha suggerito il progetto del "Presepe dei Banchi", di fatto, un particolare storytelling ambientato nel centro antico di fine Settecento dove erano attivi gli antichi banchi Santi. (ANSA).
   

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