Campania

Al carcere di Poggioreale concluso restyling per il reparto Roma

I 153 posti saranno destinati a detenuti tossicodipendenti

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 15 GEN - Sono terminati i lavori di ristrutturazione del reparto Roma del carcere di Poggioreale. Il reparto, che risultava essere uno dei più fatiscenti dell'Istituto, ora dispone di camere detentive tutte dotate di frigorifero, bagno con doccia e nuova dotazione di materassi e cuscini, sale per le attività lavorative e spazi per le relazioni sociali tra detenuti.
    Il reparto, che ha una capienza di 153 posti, sarà interamente adibito alla presa in carico e al trattamento dei detenuti tossicodipendenti, a cura del dipartimento Dipendenze della Asl Napoli 1. Il provveditore regionale Lucia Castellano, la presidente del Tribunale di Sorveglianza Patrizia Mirra, accompagnate dal direttore della Casa circondariale "Giuseppe Salvia" Poggioreale, Carlo Berdini, venerdì scorso hanno visitato il reparto. L'intervento di riqualificazione è stato reso possibiloe, si legge in una nota, grazie all'impegno congiunto del dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, provveditorato Regionale della Campania e della Direzione dell'Istituto.
    E' già attivo, a Poggioreale, un progetto di presa in carico e trattamento dei tossicodipendenti, denominato progetto " IV Piano", realizzato in collaborazione con il privato sociale (Consorzio Gesco). La ristrutturazione, e la successiva destinazione dell'intero reparto alla gestione dei detenuti tossicodipendenti, secondo quanto previsto dall'art 96 TU 3019\90, permetterà una maggiore diversificazione delle progettualità e la possibilità di disporre di spazi più significativi per la presa in carico e l'accompagnamento dei tossicodipendenti verso la libertà. "Si sottolinea l'azione sinergica tra istituzioni - conclude la nota - l'impulso della procura della Repubblica, del garante nazionale e della magistratura di sorveglianza e la sollecita risposta dell'amministrazione penitenziaria hanno portato a un risultato significativo, in termini di dignità della detenzione e di offerte terapeutico\riabilitative. Un ringraziamento particolare va al personale tutto della Casa Circondariale che si è impegnato, al fianco dell'impresa, nell'accelerare i tempi per la riqualificazione". (ANSA).
   

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