(ANSA) - NAPOLI, 15 GEN - Prima la camera ardente ai
Quartieri spagnoli, con la bara esposta sul palcoscenico della
'sua' sala Assoli, poi i funerali a San Ferdinando, la chiesa
napoletana degli artisti. Con un lungo e commosso applauso la
città di Napoli ha dato l'ultimo saluto a Enzo Moscato, il
drammaturgo protagonista della scena teatrale partenopea degli
ultimi decenni morto sabato sera a 75 anni.
In chiesa, in rappresentanza del ministero della Cultura,
c'era il consigliere Luciano Schifone, mentre per il Comune di
Napoli ha partecipato l'assessore Teresa Armato. Accanto a lei
l'ex sindaco ed ex presidente della Regione Campania, Antonio
Bassolino. Molti i volti del mondo del teatro, del cinema, della
musica, da Isa Danieli a Cristina Donadio, da Benedetto Casillo
a Nello Mascia ed Eugenio Bennato. A ricordare Moscato anche il
regista Mario Martone: "Enzo ha dato voce a questa città come
Eduardo, come Viviani, ed è stato la nostra voce. Così oggi è
impensabile che la sua voce non risuoni. Ma sono fiducioso che
questo giorno sarà uno spartiacque perché nuove voci
arriveranno, altre parole dovranno venire, tutto deve
rinascere".
A parlare anche Giuseppe Affinito, giovane attore e regista
di Casa del Contemporaneo che fin da bambino ha studiato e
recitato sotto la guida di Moscato: "Caro Enzo, con la tua opera
hai tracciato un confine, uno spartiacque tra due mondi,
un'utopia, un sogno. Noi tutti e questa città - ha aggiunto - ti
abbiamo vissuto senza capirti fino in fondo, hai abbracciato un
popolo dando voce e gloria alle sue viscere ammalate e oggi è
assordante il silenzio che ascoltiamo". (ANSA).
Napoli saluta Enzo Moscato, 'grazie per le parole e i pensieri'
I ricordi di Martone e Servillo ai funerali
