Campania

'La gentilezza potrebbe essere arma vincente nelle carceri'

Troianiello, un modo per risolvere situazioni di difficoltà

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTICI (NAPOLI), 30 GEN - "Noi avvocati abbiamo il nostro codice deontologico nel quale all'art.9 sono indicate quali sono le modalità con le quali ci dobbiamo comportare. E se andiamo a leggerlo, vediamo che è implicita l'arma della gentilezza quando si parla di decoro, onestà intellettuale nei confronti dei propri colleghi e cittadini. Diciamo che il germe della gentilezza è già compreso nelle nostre norme". Lo ha detto Immacolata Troianiello, presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli nel corso della cerimonia inaugurale dell'anno di Capitale della Gentilezza nella Sala Cinese della Reggia di Portici (Napoli).
    In un passaggio dell'intervento, Troianiello ha aggiunto "La gentilezza potrebbe essere un'arma vincente anche nelle carceri.
    E già su questo punto, so che sono stati effettuati vari studi e varie proposte nel tempo. Perché se noi avessimo come cultura quella della gentilezza nell'ambito di luoghi di sofferenza dove si devono rieducare le persone, forse potrebbe essere un'arma davvero risolutiva per tante situazioni conflittuali e di difficoltà" Infine ha concluso: "Noi avvocati svolgiamo un ruolo importante tra i cittadini. E questo ruolo è posto a servizio dei cittadini e nella gentilezza potremmo trovare quel momento di unione tra tutti i componenti del mondo giustizia (avvocati, magistrati, personale amministrativo) per consentire a questa macchina così complessa e difficile di funzionare meglio".
    (ANSA)

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