(ANSA) - NAPOLI, 08 FEB - Laboratori artistici e culturali. E
ancora, musica e fotografia, teatro e informatica: sono alcune
attività rivolte alle donne tra i 13 e 24 anni che vivono
condizioni di disagio e che si svolgono anche nella sede del
Lanificio a Napoli, nell'ambito del progetto 'Futura'.
Sicuramente saranno destinati a moltiplicarsi e amplificarsi in
futuro" ha detto Paolo Bonassi, responsabile Iniziative
Strategiche e Social Impact, Intesa Sanpaolo.
L' incontro, moderato da Andrea Morniroli, co-cordinatore Forum
Disuguaglianze e Diversità, ha visto la partecipazione di Luca
Cordero di Montezemolo, presidente Telethon e Italo che ha
detto: "L'idea del progetto Futura è nata nel vedere come oggi
il distacco dalla scuola è un problema drammatico in Italia, non
solo al Sud. E' nata da un'idea del sottoscritto e dell'a.d di
Intesa Sanpaolo Carlo Messina. Ci siamo detti che bisognava far
qualcosa per contrastare la povertà educativa, in questo caso,
femminile. E, a differenza di manifestazioni legate a un
discorso pubblico, questo lo abbiamo fatto mettendo insieme tra
grandi organizzazioni: Save the Children, Dedalus, Fondazione
YOLK™ gestita da mia figlia (Clementina Cordero di Montezemolo
oggi presente all'evento, ndr)".
Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: "E' un progetto molto
significativo perché lavora su un aspetto fondamentale che è il
reinserimento di situazioni di svantaggio per le donne.
Raffaella Milano direttrice dei programmi Italia - Europa Save
the Children ha aggiunto: "Futura definisce un piano
personalizzato di sostegno per giovani donne e giovani madri per
fare in modo che possano costruire, in modo libero, e dar corso
alle proprie aspirazioni". (ANSA).
Disagio femminile, a Napoli attività per riscatto sociale
Manfredi "Futura, progetto molto significativo"
