(ANSA) - NAPOLI, 08 FEB - Sono state 260 le domande di
rottamazione agevolata, presentate dai cittadini di Cicciano
(Napoli), a seguito del regolamento approvato lo scorso luglio
dal Consiglio comunale "per la definizione agevolata delle
entrate municipali non riscosse a seguito di ingiunzione di
pagamento ed accertamenti esecutivi", da un minimo di 60 ad un
massimo di 25mila euro. Dopo gli accertamenti, gli uffici
comunali hanno accettato 160 domande per un importo complessivo,
che entreranno nelle casse dell'Ente, di circa 175mila euro che
riguardano Imu e Tari (dal 2013 al 2016), Tasi (dal 2014 al
2016) e sanzioni al Codice della Strada (anni 2018-2019). La
rottamazione ha consentito ai cittadini di risparmiare circa
50mila euro tra sanzioni e interessi. "E' solo l'inizio di un
percorso che abbiamo ben chiaro in testa - ha detto il sindaco
Giuseppe Caccavale - è un argomento delicato con situazioni
spesso complicate e cercheremo di essere sempre dalla parte dei
cittadini, in special modo quelli più virtuosi". L'assessore al
Bilancio, Nunzia Coppola, ha sottolineato che l'operazione ha
evitato ai cittadini una spesa più alta. "Sappiamo che ci sono
ancora diverse criticità da sanare - ha spiegato - e auspichiamo
che si capisca che il Comune è sempre dalla parte dei cittadini
che pagano le tasse. Cercheremo, dove possibile, di tutelare i
virtuosi e far capire che chi non paga favorisce solo se stesso,
ma non certamente la città. Questo lavoro è stato fatto in
sinergia con i nostri uffici comunali e con l'aiuto della
Sogert, società che si occupa della riscossione. Stiamo cercando
di potenziare i controlli e di stanare chi non paga da tempo le
tasse comunali, è un lavoro difficile e complicato, ma siamo
sicuri che riusciremo nel nostro obiettivo di far pagare di non
lo fa e di tutelare al massimo chi lo fa". (ANSA).
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