(ANSA) - NAPOLI, 11 FEB - Il desiderio di vita di Aldo Moro
si concretizza in un monologo asciutto, serrato che Fabrizio
Gifuni, autore, interprete e regista, porta in scena in 'Con il
vostro irridente silenzio', da giovedì 15 febbraio alle 21
(repliche fino a domenica 18) sul palcoscenico del Teatro Nuovo
di Napoli. Presentato da Associazione Culturale Cadmo,
l'allestimento evoca il clima claustrofobico e violento che ha
contraddistinto i giorni tra il 16 marzo e il 9 maggio 1978: i
giorni del rapimento di Aldo Moro.
'Con il vostro irridente silenzio' attraversa quel memoriale,
rievoca quelle parole, incarna quei pensieri. A distanza di
oltre 40 anni, carte alla mano l'attore da' corpo allo sdegno
dello statista non creduto, non ascoltato. Accanto alla rabbia e
alla lucida analisi, vi è però anche spazio per parole più
dolci, tenere rivolte ai familiari. Dopo essersi confrontato con
le scritture e con i mondi di Carlo Emilio Gadda e Pierpaolo
Pasolini, Fabrizio Gifuni continua la sua "antibiografia della
nazione" attraverso quello che definisce "un doloroso e ostinato
lavoro di drammaturgia che ora si confronta con lo scritto più
scabro e nudo della storia d'Italia".
E' sostenuto da Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro
di Torino, con la collaborazione dello scrittore Christian Raimo
e la consulenza storica di Francesco Maria Biscione e Miguel
Gotor. (ANSA).
Al 'Nuovo' Fabrizio Gifuni in 'Con il vostro irridente silenzio'
Le ultime parole di Aldo Moro, dal 15 al 18 febbraio a Napoli