Campania

'Le seduzioni' di Zagarrio nella Napoli dei quartieri alti

Al cinema dal 22 febbraio con Andrea Renzi dal romanzo di Ravera

'Le seduzioni' di Zagarrio nella Napoli dei quartieri alti

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 13 FEB - Amori e misteri nella Napoli poco convenzionale dei quartieri alti: esce al cinema, dal 22 febbraio, "Le seduzioni", regia di Vito Zagarrio, tratto dal romanzo "Le seduzioni dell'inverno" di Lidia Ravera (ed.
    Nottetempo) e interpretato da Andrea Renzi, Ameliè Daure, Marit Nissen, Iaia Forte, Antonella Stefanucci, Antonello Cossia e Serena Marziale. Il film, girato a Napoli e in Campania con cast e maestranze locali, è prodotto da Artimagiche Film srl e Cavadaliga, che lo distribuiscono, con la partecipazione di Volcano Pictures, il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Campania e del CPA - Centro Produzioni Audiovisive Università Roma Tre. E' la storia di Stefano, quarantenne di successo, ma deluso e demotivato, che lavora come direttore editoriale per una casa editrice e frequenta il bel mondo della narrativa. Ha un'amante giovane, una confidente più anziana e pochi amici. Separato dalla moglie che gli ha lasciato l'uso dell'abitazione, un mattino si sveglia e scopre che in casa sua c'è una donna, Sophie, con un accento francese. L'ha mandata la moglie Sara, partita in crociera, per badare un po' a lui e alla casa. Dopo una iniziale resistenza, Stefano si lascia convincere e Sophie diventa la migliore delle colf, delle cuoche, delle segretarie. Ma la donna è misteriosa e tutti sono stupiti del radicale cambiamento di Stefano, rifiorito alla vita, come 'scongelato' da un periodo di incupimento. L'amore per Sophie lo ha soggiogato e riportato alle emozioni, ma quando tutto sembra girare a meraviglia, ecco la svolta: Sophie scompare.
    "Le seduzioni - sottolinea il regista - è un ritratto di una certa generazione e lo spaccato di una certa società; una riflessione sull'Italia del nuovo millennio vista attraverso le contraddizioni di una certa classe medio/alto borghese. Il tutto con una Napoli inedita, non convenzionale, quella del Vomero e degli ambienti intellettuali. Una sorta di 'thriller dei sentimenti' che coinvolge e intriga. L'amore, il dolore, la delusione e la speranza sono sentimenti di oggi, di un'umanità che si smarrisce quando la sfera intima e privata si disgrega.
    Eppure la vita può ancora offrirci le sue seduzioni". (ANSA).
   

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