(ANSA) - NAPOLI, 27 FEB - "Pochi bagni per tanti ragazzi,
senza un punto ristoro, senza palestre e biblioteca e
soprattutto senza sapere quando ritorneranno fruibili". Hanno
manifestato per questo gli studenti del liceo Umberto di Napoli
che questa mattina sono rimasti sotto scuola senza varcare il
portone per chiedere alla Città metropolitana, ente proprietario
dell'immobile, risposte certe sui tempi dei lavori che stanno
interessando parte dell'edificio.
Come hanno scritto i rappresentanti degli studenti in
consiglio di istituto nel documento fatto girare per le classi
"la manifestazione sarà il modo di far sentire la nostra voce
contro la pessima gestione degli spazi del nostro istituto e
l'eccessiva durata dei lavori che vengono svolti al suo interno.
Per più di due anni abbiamo dovuto rinunciare a gran parte degli
spazi che avevamo a disposizione al piano terra, come la seconda
palestra, la terza palestra e la biblioteca, tutto ciò a causa
dei lavori al terzo piano. Abbiamo aspettato per un anno e
mezzo, nonostante i numerosi solleciti dei dirigenti, la
possibilità di mettere a norma lo spazio per il bar ed una
conseguente riapertura di esso e i lavori sono stati avviati
solo pochi mesi fa ma sono stati nuovamente interrotti a causa
dei nuovi interventi ai corridoi di sinistra di primo e secondo
piano".
"Adesso, non solo dovremo ancora rinunciare agli spazi del
piano terra ed ovviamente al bar (che si trovava proprio in quel
corridoio), ma anche alla possibilità di avere dei bagni
adeguati. Allo stato attuale disponiamo di soli due gabinetti
per tutti i maschi di primo e secondo piano", è la denuncia.
(ANSA).
'Pochi bagni, lavori infiniti', protesta al liceo Umberto
Napoli, studenti non varcano il portone e chiedono 'tempi certi'