Campania

De Luca, tempo perso sull'accordo di coesione è un delitto

"Siamo discriminati. In Campania impegni di spesa pari all'84%"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 08 MAR - "Il Governo ha siglato l'accordo di coesione con l'ultima regione che non lo avevo ancora firmato ed il Sud, tranne la Calabria, aspetta". Lo ha detto Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento social del venerdì precisando che la Campania ha un impegno di spesa "pari all'84 per cento" e, per quanto riguarda i pagamenti, "siamo al 50 per cento".
    "Io sono per continuare a combattere per la dignità di Napoli e della Campania e per il rispetto delle leggi", ha aggiunto De Luca che, dice, non si arrenderà. "In Campania gli impegni di spesa sono per opere strutturali e ribadisco che la Regione Campania è oggetto di una discriminazione politica. Bloccare 6 miliardi di euro è un delitto verso la nostra comunità", ha detto ancora.
    "Ho sorriso quando ho sentito la Meloni in Abruzzo dire che il Governo si caratterizza per la rapidità delle decisioni.
    Gesù, Giuseppe e Maria...", ha aggiunto, sottolineando che quello con la Campania doveva essere il primo accordo di coesione da sottoscrivere e che dopo lo sblocco da parte del Governo ci sarà il passaggio al Cipes.
    "Per alcuni amministratori un anno e mezzo di tempo perso è un sospiro, per me anche una sola ora persa nella decisione è un delitto", ha detto. "A me le ore che passano bruciano sulla pelle. Ci faranno penare un po' ma alla fine arriveremo al nostro obiettivo".

De Luca, sul patto di coesione parlamentari maggioranza silenti 

 "Non c'è alcun esponente parlamentare dell'area di governo che abbia trovato il coraggio di dire una sola parola sull'accordo di coesione. Tutti zitti, quando invece le nostre famiglie sono più importanti delle bandiere di partito". Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Giunta regionale della Campania. "Io dico che vengono prima le nostre famiglie, le nostre comunità. Ci sono esponenti parlamentari dell'area di governo che non hanno ancora trovato il tempo ed il coraggio per dire anche solo 'a', almeno per testimoniare che sono ancora in vita e così siamo tranquilli", ha attaccato De Luca, dicendo che "la nostra digintà, che stiamo difendendo vale molto di più delle risorse che dobbiamo avere".(ANSA).
   

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