(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "È inconcepibile e inaccettabile che
l'Università "Federico II" di Napoli sia stata costretta a
cancellare una conferenza per le intimidazioni e la violenza di
un gruppo di facinorosi contro il relatore, il direttore di
"Repubblica" Maurizio Molinari, solo perché ebreo. Solo perché
cerca ancora di agire responsabilmente come giornalista.
Questi episodi non fanno che rafforzare il nostro senso di
comunità. Se prevale l'antisemitismo, è una sconfitta per
tutti". Lo dichiarano, in una nota congiunta, la presidente
dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, il
presidente della Comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, e il
presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi.
(ANSA).
Comunità ebraiche,inaccettabile intimidazione a Molinari
Ucei, antisemitismo sconfitta, atenei siano luogo di tolleranza