Campania

Fibrillazione atriale, al via trattamenti hi-tech nel Casertano

Al Pineta Grande Hospital disponibile nuova metodica ablativa

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 26 MAR - Il Pineta Grande Hospital di Castelvolturno, in provincia di Caserta, si conferma ancora all'avanguardia nella gestione dei pazienti con fibrillazione atriale, patologia che colpisce ogni anno milioni di persone.
    Nella struttura privata casertana è tra le prime in Italia dove l'ablazione viene trattata con il sistema PFA Medtronic PulseSelectTM, una nuova metodica che utilizza un approccio non termico supportata da oltre 15 anni di ricerca clinica e preclinica ed ora disponibile sul mercato.
    La procedura, adottata dai dottori Stefano Nardi e Luigi Argenziano con la loro equipe altamente specializzata, consente di trattare tutte le forme di fibrillazioni atriali (parossistiche e persistenti) in completa sicurezza, riducendo ben al di sotto dell'1% le complicanze procedurali.
    "L'ablazione transcatetere ha rivoluzionato il trattamento dei pazienti affetti da Fibrillazione Atriale (FA), il disturbo del ritmo cardiaco più diffuso", spiega Stefano Nardi, responsabile del Centro di Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiaca del Pineta Grande Hospital. "Una patologia - prosegue il dottore - dovuta al tremolio (o fibrillazione) delle due camere superiori (atri) del cuore e che affligge circa 33 milioni di persone nel modo, 4.5 milioni nell'Unione Europea e che porta i pazienti a sentirsi affaticati e a non stare bene, aumentando la mortalità e, fino a 5 volte, il rischio di ictus".
    "Oggi, i trattamenti disponibili sono in grado di ridurre i sintomi e le complicanze", prosegue Luigi Argenziano, responsabile dell'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica del Pineta Grande Hospital. "Per anni - ricorda Argenziano - abbiamo trattato efficacemente i pazienti con i tradizionali sistemi di ablazione termica, in particolare con la crioablazione, e da oggi siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri pazienti le soluzioni tecnologiche più avanzate e le opzioni terapeutiche più efficienti". (ANSA).
   

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