Campania

Questore di Napoli, in campo per forte azione contrasto crimine

Troppi maltrattamenti e atti persecutori in Campania

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTICI (NAPOLI), 10 APR - Maurizio Agricola, questore di Napoli ha portato i suoi saluti alle autorità (presenti tra gli altri anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e quello di Portici Vincenzo Cuomo, di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno) con un discorso celebrativo, toccando temi dell'attualità quali la violenza di genere e la devianza minorile.
    "A 172 anni dalla sua fondazione la Polizia di Stato reitera oggi il giuramento di fedeltà alla Repubblica e alle sue istituzioni democratiche" ha esordito il questore "Nella sua storia la Polizia di Stato è stata, insieme alle altre forze di Polizia, e tutte in un sinergico rapporto con la magistratura, la difesa ad ogni minaccia alla sicurezza interna del Paese. Una sicurezza messa spesso a dura prova dalle mai venute meno spinte erosive della criminalità organizzata, nelle sue diverse forme di pura violenza, pervasione del tessuto sociale e inquinamento dei contesti economici e produttivi. Pregresse indagini e il recente passato e il presente, ci hanno testimoniato purtroppo come organizzazioni connotate dal vincolo criminale di natura camorristica hanno saputo acquisire consenso, forza e potere riuscendo a infiltrarsi nel tessuto socio-economico imprenditoriale e politico amministrativo" ha precisato il questore e "utilizzando i proventi del traffico di stupefacenti, traffico di armi mentre estorsione e usura hanno rafforzato sempre più la presenza sul territorio in una chiara ottica di riconoscibilità. Usura ed estorsione costituiscono in questo territorio, insieme al traffico di stupefacenti, le principali fonti di guadagno della camorra. La sinergia tra condotte estorsive ed usuraie costituisce un potente mezzo di infiltrazione al tessuto legale che consente come esito finale di assumere il reale controllo, se non addirittura la titolarità, di attività imprenditoriali originariamente sane".
    Per far fronte a tutto ciò, è necessaria una 'forte azione di contrasto'. "Le direttrici di intervento devono essere, e sono state, da un canto la disarticolazione di tali organizzazioni e dall'altro l'erosione dei patrimoni illecitamente accumulati. E questo grazie a strutture investigative di alto profilo professionale e a una magistratura che ha saputo rivitalizzare, in maniera avveduta e attenta, la ricerca di quei reticoli controversi in cui si annidano i più pericolosi contesti camorristici, cui va unita una coscienza sociale di chi, di fronte all'espansione criminale, non arretra e non rimane insensibile, ma si ribella con la consapevolezza di essere vittima di una enorme ingiustizia". Un passaggio del discorso anche all'impegno dei giovani per la legalità "che hanno il diritto di guardare con fiducia al domani perché le loro aspirazioni si possano concretizzare" e a "quelli cresciuti troppo in fretta", dove ciò che conta è il possesso e il denaro che porta a devianze. Minorenni e violenza alle donne, due priorità della società odierna. "In tema di atti persecutori e maltrattamenti la Campania, per il 2023, si è collocata al primo posto per incidenza a livello nazionale: rispettivamente con il 45% e il 55%. E Napoli mantiene questo triste primato nell'ambito della regione Campania". Nel corso dell'evento è stato proiettato il video istituzionale del 172° anniversario e infine la consegna dei riconoscimenti premiali al personale della Polizia di Stato che si è distinto per particolari meriti di servizio mentre un'esibizione canora ha concluso la cerimonia. Negli spazi esterni della Reggia sono stati allestiti spazi della Polizia di Stato nelle sue diverse Specialità: presenti gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale con personale della Squadra Nautica, del Gruppo Sommozzatori, del Nucleo Artificieri e dei Cinofili. Inoltre, le illustrazioni della Polizia Scientifica, con un laboratorio mobile attrezzato per analisi sul campo, e degli atleti del Centro Nazionale Fiamme Oro di Napoli. Negli spazi della Reggia anche operatori della Questura di Napoli, del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Volo. (ANSA).
   

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