(ANSA) - NAPOLI, 22 APR - Ennesima aggressione ai danni del
personale medico in ospedale: questa volta le violenze sono
avvenute nell'ospedale di Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove
il marito di una donna in codice verde ha distrutto tutto quello
che si è trovato a portata di mano nella sala d'attesa; a
rincarare la dose ci ha pensato la moglie che ha aggredito
un'operatrice socio-sanitarie finita nel pronto soccorso in
codice rosso a causa di un trauma cranico. A rendere noto
l'episodio è l'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate" su Fb.
"Sono le 2:00 quando al pronto soccorso del Santa Maria delle
grazie di Pozzuoli - si legge nel post l'associazione - giunge
una donna con colica renale, come da protocollo le viene
assegnato un codice verde che impone un' attesa, il marito già
visibilmente spazientito... improvvisamente da di matto e
distrugge tutto nella sala d'attesa.... viene aggredita
fisicamente una Oss che subisce un trauma cranico, in pratica la
paziente, sulla scia di violenza del marito, le mette una mano
in faccia e la fa impattare violentemente contro la porta di
ferro del codice rosso. Due i giorni di prognosi per l'OSS
aggredita". In ospedale sono intervenute le forze di polizia per
raccogliere le testimonianze dell'accaduto.
"Il Ministro aveva annunciato una stretta con pene più severe e
presidi di forze dell'ordine nei pronto soccorso", ricorda il
deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli
ma "purtroppo ad oggi non si riscontrano miglioramenti. Il
personale medico finisce sempre più spesso in codice rosso
aggredito da chi si trova in codice verde e pretende di saltare
le file. D'altronde sono rarissimi i casi in cui gli aggressori
hanno avuto una condanna per le loro azioni e questo di fatto
autorizza tutti a fare quello che gli pare. La riduzione dei
fondi per la sanità da parte del governo centrale sta creando
ancora più disagi e trasformando gli ospedali pubblici in campi
di battaglia. I benestanti possono rivolgersi alle strutture
private mentre tutti gli altri hanno sempre meno servizi. Una
vergogna". (ANSA).
Operatrice socio sanitaria aggredita da paziente a Pozzuoli
La scorsa notte, marito spazientito distrugge la sala d'attesa
