(ANSA) - NAPOLI, 26 APR - Sarà Duke Ellington il tema
centrale dell'happening musicale che martedì 30
aprile vedrà il Conservatorio San Pietro a Majella celebrare la
Giornata
Internazionale del Jazz.
A cinquant'anni dalla sua scomparsa, la figura del leggendario
pianista,
compositore e direttore d'orchestra rivivrà nell'esibizione di
una superband
composta dai docenti del Dipartimento jazz dell'istituto
napoletano.
A loro il compito di proporre originali riletture di brani che
sono
diventati classici, entrando per sempre nell'immaginario
collettivo: tra gli
altri, saranno eseguiti capolavori come "It don't mean a thing",
"Caravan" e
"Solitude".
Richiamando la dimensione formativa che caratterizza
l'iniziativa voluta
dall'Unesco, la kermesse darà spazio agli allievi del San Pietro
a Majella,
che precederanno la performance dei docenti eseguendo anch'essi
capisaldi
del repertorio ellingtoniano.
Il programma di martedì 30 sarà completato da altri due
appuntamenti di
interesse: il concerto del Vocalis Ensemble, che sotto la
direzione di Carlo
Lomanto aprirà la manifestazione, e un intervento di Francesco
Varriale
dedicato alla storia del Jazz Club Lennie Tristano, il locale di
Aversa da
oltre 40 anni imprescindibile punto di riferimento per i
jazzofili campani e
non solo.
A conferma dell'attenzione che il San Pietro a Majella riserva
alla musica
jazz, la kermesse di martedì 30 aprile avrà un'ideale estensione
nella
rassegna "I giovedì del jazz".
A partire dal 2 maggio, infatti, la Sala Martucci ospiterà un
ciclo di
cinque concerti a cadenza settimanale che prenderà il via con
"Native
Language", presentazione live del nuovo album di Pietro
Condorelli.
Gli eventi di martedì 30 aprile e i concerti della rassegna "I
giovedì del
jazz" sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
(ANSA).
Giornata internazionale del jazz nel segno di Duke Ellington
L'happening al Conservatorio San Pietro a Majella a Napoli
