(ANSA) - NAPOLI, 15 MAG - Sul palcoscenico del Teatro San
Carlo risuoneranno a giugno gli strumenti delle orchestre
giovanili di Napoli per l'iniziativa "A Napoli la musica
cambia". Creando suite, elaborando personali interpretazioni,
quasi duecento musicisti di ogni estrazione sociale faranno
risorgere pagine della musica colta, del jazz sperimentale,
dell'easy listening e della musica sacra, fino ai classici della
canzone napoletana e alle colonne sonore cinematografiche.
Musica quale simbolo vivo e fisico, sottolineano i promotori,
"che fa reagire a scenari di povertà educativa, al rischio
sociale e all'emarginazione". Da George Bizet a Nino Rota, da
Franz Schubert ai Weather Report, attraversando il canzoniere di
Salvatore Di Giacomo e le musiche di Henry Mancini, "Mary
Poppins" e Edvard Grieg, l'Orchestra Giovanile Sanitansamble, la
ScalzaBanda, l'Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli con la
Piccola Orchestra di Forcella e l'Orchestra Musica Libera Tutti
reduce da una collaborazione con il maestro Riccardo Muti,
daranno energia al più antico teatro d'opera del mondo,
coinvolgendo il pubblico in un'esibizione dinamica e
imprevedibile. Introdotte dal giornalista Enzo Perone, le cinque
formazioni sono pronte per realizzare uno spettacolo inedito sul
palco del Massimo napoletano, tra violini, basso tuba,
violoncelli, clarini, trombe, contrabbassi, fagotti,
percussioni, flauti, pianoforti, chitarre, corni francesi e
tromboni. L'epilogo corale, in questa occasione speciale, sarà
il "Te Deum" di Marc-Antoine Charpentier. I biglietti, in
vendita da oggi, costano 10 euro. (ANSA).
A giugno sul palco del teatro San Carlo 5 orchestre giovanili
Duecento musicisti coinvolti in "A Napoli la musica cambia"